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Marmellata rabarbaro e fragole

Marmellata rabarbaro e fragolejpg

Questa settimana va così e non provate a dire che non vi avevo avvertito.

Sto sempre a parlare di rabarbaro. Coste di rabarbaro ovunque, lo so.

Ma portate pazienza, che a breve rientrerò nei ranghi. Se non altro per mancanza di materia prima.

Come io possa essermi limitata a quei miseri sette etti di rabarbaro ancora non lo capisco. Avrei dovuto portare via tutta la cassetta, come fosse il furto del secolo.

Marmellata rabarbaro e fragole (3)

Dopo la pie dell’altro giorno – la prova-provata che rabarbaro e lamponi sono cosa buona e giusta – eccomi con la marmellata.

Rabarbaro e fragole, ricetta di Manuela che é una garanzia.

Crea una certa dipendenza. Perfetta da mangiare a cucchiaiate, mentre la spalmi tra una fetta biscottata e l’altra.

Siamo all’appuntamento due-di-tre. Resta giusto un plumcake che é roba da svenire.

E poi?

Già mi vedo, colta dalla sindrome dell’abbandono.

Ci ho pensato a lungo – qui é necessario correre ai ripari – e sono giunta a un’unica soluzione: dite che lo trovo un rabarbaro che mi adotta?

5.0 from 3 reviews
Marmellata rabarbaro e fragole
Autore: 
 
La ricetta è di Manuela http://www.conlemaninpasta.com/
Cosa vi serve
  • 200 gr di fragole
  • 200 gr di rabarbaro
  • 170 gr di zucchero di canna integrale
  • 1 limone non trattato
Mettiamoci al lavoro
  1. Lavate le fragole e tagliatele a pezzi.
  2. Lavate il rabarbaro, togliete i filamenti esterni e tagliatelo a pezzetti.
  3. Mettete le fragole e il rabarbaro in una casseruola insieme al succo di limone e allo zucchero e fate riposare in frigorifero per tutta la notte.
  4. Il giorno seguente preparate la marmellata. Fate cuocere a fuoco medio per 10/15 minuti, mescolando ed eliminando la schiuma con un cucchiaio, poi abbassate la fiamma e continuate la cottura finché la marmellata non raggiunge la giusta consistenza.
  5. Per verificare se è pronta fate la prova del piattino: lasciate cadere qualche goccia di marmellata su un piatto freddo da freezer, se rimane ferma è pronta, se scivola ha bisogno di cuocere ancora un po’.
  6. Se volete una marmellata più "fine", potete usare un frullatore ad immersione (secondo me non serve), se invece preferite una marmellata più rustica lasciatela così com'è.
  7. Versate nei vasi precedentemente sterilizzati e capovolgete.
  8. Avvolgete tutto in un panno pulito e lasciate raffreddare a temperatura ambiente, quindi capovolgete e mettete in dispensa.
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Fusillotti fragola e ricotta

Fusillotti Fragole e Ricotta

Se siete d’accordo oggi azzarderei una pasta con le fragole che nella vita ci vuole colore e le fragole ne hanno da vendere.

Il mito racconta che le fragole siano nate dalle lacrime di Venere per la morte di Adone: cadute a terra, le lacrime si trasformarono in piccoli cuori rossi.

In realtà la fragola è un falso frutto: il frutto vero e proprio è costituito dai semini gialli – proprio quelli che si infilano tra i denti – che costellano le sue pareti,  mentre la polpa rossa – proprio quella che ci piace tanto – altro non è che un ingrossamento del ricettacolo dell’infiorescenza.

Alla fine del Settecento, Madame Tallien, una delle protagoniste della vita mondana francese, se ne faceva preparare dei bagni per mantenere lo splendore della pelle. Erano necessari dieci chili di fragole per volta… che spreco… Sembra che rimanesse immersa per un’ora e quando la sua pelle si era ben impegnata del succo di questi frutti, la frizionava delicatamente con una spugna imbevuta di latte.

Non so voi, ma io sono più tipo da macedonia. Oppure da crostata, magari con quel famigerato rabarbaro sul quale non sono ancora riuscita a mettere le mani.

Fatto sta che le fragole sono squisite sia nei dolci che nella preparazione di marmellate e conserve. Provatele anche in un risotto, aggiungendo dell’aceto balsamico. Oppure seguitemi in questa ricetta di pasta, per un Meat Free Monday che sa di primavera.

Fusillotti fragola e ricotta
Autore: 
Porzioni: 4
 
Cosa vi serve
  • 300 gr di fusillotti Rummo
  • 300 gr di fragole
  • 50 gr di burro
  • 200 gr di ricotta
  • sale e pepe q.b
  • noce moscata q.b.
Mettiamoci al lavoro
  1. Lavate le fragole, eliminate il picciolo e tagliatele a pezzetti.
  2. In una padella fate sciogliere il burro e aggiungete le fragole. fatele insaporire qualche minuto nel burro e poi spegnete.
  3. Mettete la ricotta in una ciotolina e lavoratela con un cucchiaio fino ad ottenere una crema Aggiungete la noce moscata grattuggiata.
  4. Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e fate cuocere la pasta al dente, per i tempi di cotture seguite le indicazioni riportate sulla confezione.
  5. Scolate la pasta e versatela nella padella con le fragole.
  6. Unite la crema di ricotta e mescolate così da far amalgamare tutti gli ingredienti

 

Se poi vi venisse voglia di coltivarle, potete farlo anche sul terrazzo!

Dal momento che le piante di fragola non hanno bisogno di molto spazio, è possibili coltivarle anche nelle vaschette dei gerani, oppure in vasi di coccio da 20 o 25 cm di diametro, mettendo una singola pianta in ogni vaso. Per un effetto più scenico è possibile posizionare le piante nelle ciotole da appendere, in modo che i frutti ricadano ai lati del vaso.

La coltivazione viene effettuata con le stesse modalità consigliate per quella in campo aperto: abbondanza di irrigazioni e fertilizzazione al momento della fioritura. Il vantaggio della coltivazione in vaso è che i recipienti possono essere spostati nel caso in cui si renda necessario proteggere le piante dal freddo o dal troppo sole: si consiglia di sistemare i vasi in una zona non direttamente esposta alla luce del sole, ma che disponga comunque di abbondante luce naturale. In caso di freddo molto intenso, è consigliabile riparare le piante lasciandole però all’esterno.

[Fonte: Giardinaggio.it]

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