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Rhubarb Raspberry Pie

Rhubarb Raspberry Pie

Se ci diamo appuntamento, io sono quella che si presenta in anticipo e con due coste di rabarbaro sotto il braccio. Questo per dire come sto messa.

Che alla fine, per riconoscere le coste di rabarbaro vi basta uno sguardo. Di fronte a quel rosso vivo, che un rosso così fai fatica a trovarlo, proprio non puoi sbagliarti.

Sono in fissa con il rabarbaro da non so dire quando. Forse dall’estate scorsa, è lì che ho passato il punto di non ritorno, quando mi sono persa nel Marchè Bastille che se capitate a Parigi di domenica, proprio non potete non farci un salto (lo trovate in Boulevard Richard Lenoir).

A tu per tu con un banco pieno di coste di rabarbaro, belle da far paura con quel colore così sfacciatamente fascinoso, sono capitolata.

Rhubarb

Sono passati mesi.

Qualche settimana fa ho adottato una piantina di rabarbaro, ormai sapete. Ho mentito spudoratamente fingendo di non sapere che se butta bene la piantina toccherà il metro e mezzo.

Le parlo come parlo ai pomodori, e chissà che un giorno, mi dico tra me e me.

Intanto però, é successo che.

Mentre stavo camminando per Milano, con Cat Stevens nelle orecchie che cantava If you want to say yes, say yes ho trovato il fruttivendolo dei miei sogni, spacciatore di rabarbaro.

E’ iniziata così la “mia” stagione del rabarbaro.

Ho comprato un mazzo di coste serie, le ho fatte conoscere alla mia piantina e poi mi sono chiusa dentro Pinterest a tu per tu con la bacheca Rabarbaro mon-amour.

Rhubarb Raspberry Pie -  Ingredienti

Cosa ne é uscito?

Tovaglia apparecchiata sul pavimento con rabarbaro, lamponi e zucchero di canna. Con questi ingredienti e poco altro preparate il ripieno. La ricetta, con poche variazioni, è una delle ultime proposte del Cavoletto di Bruxelles.

Per la pie invece – il guscio tutto intorno insomma – ho provato una ricetta di pasta brisé che profuma di vaniglia. É firmata Donna Hay e l’ho trovata su quella meraviglia di Stagioni. Consigliatissima a chi va-bene-la-brise-ma-preferisco-la-frolla. Questa fa al caso vostro.

Rhubarb Raspberry Pie - Ricetta

Oggi quindi vi racconto la pie. Poi sarà il tempo della marmellata e poi del plumcake. Prossimamente su questi schermi, rabarbaro come non ci fosse un domani.

Ma metti caso che non mi fosse piaciuto, riuscite a immaginare la tragedia?

5.0 from 3 reviews
Rhubarb Raspberry Pie
Autore: 
 
Cosa vi serve
  • PER LA BASE ALLA VANIGLIA
  • 125 gr di farina
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • la punta di un cucchiaino di lievito
  • 90 gr di burro freddo
  • 40 ml di acqua ghiacciata
  • ½ cucchiaino di estratto di vaniglia
  • PER IL RIPIENO
  • 250 gr di rabarbaro
  • 60 gr di lamponi
  • 100 gr di zucchero di canna
  • 1½ cucchiaio abbondante di maizena
Mettiamoci al lavoro
  1. Lavorate nel robot da cucina la farina, lo zucchero e il lievito.
  2. Unite il burro freddo a pezzetti e lavorate fino ad ottenere un composto bricioloso.
  3. Con il robot in funzione, unite l'estratto di vaniglia e l'acqua, poco alla volta, fino ad ottenere un impasto liscio (potrebbe avanzarvi dell'acqua)
  4. Avvolgete nella pellicola e fate riposare in frigorifero (o in freezer) fino a che l'impasto non è ben fermo.
  5. Stendete l'impasto e foderate le teglie precedentemente imburrate. Io ho usato tre mini teglie, raddoppiando le dosi potete preparare una misura classica da 22/23 cm
  6. Mettete tutto in frigorifero o in freezer (sono sufficienti dieci minuti) , in questo modo le crostatine terranno bene la cottura
  7. Riprendete le mini pie e aggiungete il ripieno.
  8. Ritagliate delle strisce di impasto e decorate la superficie.
  9. Fate cuocere in forno già caldo a 160/170 gradi fino a doratura (30/40 minuti)

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Chocolate Layer Cake

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Lo so che  é  sembra esagerata, ma pensando a questo rientro, non mi é venuto in mente niente di più consolatorio di questa piccola tortina che come fai a non volerle bene.

Anche adesso, che la vedo sullo schermo in formato poster, con dei lamponi grandi come delle noci, non riesco a non pensare che sia stata una grande idea.

Sono quei progetti che tieni nei preferiti per settimane, fino a quando non scatta la scintilla e niente al mondo ti può fermare.

Non possono fermarti le feste appena messe in archivio, quelle a base di panettoni, pandori e cenoni. Non possono scoraggiarti tutti quei discorsi che si sentono in giro su diete, palestra e digiuni.

E quindi, parliamone.

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Così piccola, preparata in due teglie mignon da 10-cm-10, non può fare del male a nessuno. Vi ho convinto? Datele una possibilità.

Certo, si sviluppa in altezza.

Quattro piani restano sempre quattro piani, ma il trucco è tagliare delle fette sottili. E poi, se proprio vogliamo dirla tutta, stiamo parlando di un cucchiaio di cacao, una tazza di acqua calda e davvero poco altro. D’altra parte, cosa volete che ci sia in soli 10 cm di teglia?

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Ha conquistato perfino Poldo, da sempre restio a farsi immortalare tra biscotti e cake. Notare l’interesse del felino, la partecipazione quasi commossa, la fierezza.

Quattro piani di golosità, per dire che ci riprovo. A mettere un po’ di ordine nella confusione che ho in testa. A cercare quell’equilibrio che sfugge, anche quando sembra lì, a portata di mano.

Layer Cake al cioccolato

Se l’ho fatto una volta posso rifarlo. Se non mi sono spaventata allora, non devo tirarmi indietro adesso. Se l’ho fatto per te, posso e devo farlo anche per me stessa.

E poi diciamolo, se ho avuto il coraggio di preparare questa diavoleria, con gli avanzi del panettone ancora in dispensa, posso più o meno affrontare qualunque cosa.

Vero che la provate? Dai!!!!!!

5.0 from 1 reviews
Layer Cake al cioccolato
Autore: 
Porzioni: 2 teglie da 10 cm
 
Ricetta originale tratta da: http://inthelittleredhouse.blogspot.it
Cosa vi serve
  • 30 gr di cioccolato fondente
  • 40 gr di cacao Van Houten
  • 90 ml di acqua ben calda
  • 40 gr di burro sciolto
  • 140 gr di zucchero
  • 1 uovo
  • 120 gr di buttermilk (per me 60 gr di latte e 60 gr di yogurt)
  • 90 gr di farina 00
  • ½ cucchiaino di estratto di vaniglia
  • ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • ¼ cucchiaino di lievito
  • ¼ cucchiaino di sale
  • Per decorare e farcire:
  • Zucchero a velo
  • Lamponi
  • Panna da montare
Mettiamoci al lavoro
  1. Tritate finemente il cioccolato.
  2. In una ciotola versate l'acqua bollente e unite il cacao e il cioccolato. Mescolate bene con una frusta fino ad ottenere un impasto omogeneo.
  3. Mescolate la farina, il bicarbonato, il lievito e il sale e tenete da parte.
  4. In un'altra ciotola, con un mixer elettrico, lavorate il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungete l'uovo e continuate a lavorare il composto.
  5. Unite il buttermilk (nel mio caso yogurt e latte), la vaniglia e per ultimo la miscela di cioccolato fuso, mescolando il tutto con una frusta fino a che l'impasto non risulta omogeneo.
  6. Aggiungete la miscela di farina e lavorate fino a farla assorbire completamente.
  7. Con queste dosi (metà rispetto alla ricetta originale) ho riempito due mini teglie da 10 cm.
  8. Imburrate le teglie, versate l'impasto e fatelo cuocere in forno già caldo a 175/180 gradi per 20 minuti circa. Provate la cottura con uno stuzzicadenti: inserito al centro della torta dovrà uscire pulito.
  9. Fate raffreddare completamente le torte prima di toglierle dallo stampo ed eventualmente tagliarle.
  10. Io ho tagliato ogni tortina a metà così da ottenere quattro strati.
  11. Ho montato della panna e l'ho usata per farcire la torta, decorando la cima con dei lamponi e una spolverizzata di zucchero a velo.

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