Archivi tag: Noci

Tartine con formaggio di capra, fichi e noci

TartineFichiNoci-002

In mezzo a panettoni da recuperare, tempo da trovare, giornate da dedicare a cose belle che non vedi l’ora, queste tartine mi sono sembrate un miraggio.

Volevo fermarmi un momento, riprendere fiato, raccontare una nuova ricetta 100% chocolate free, che chi l’avrebbe mai detto.

Io che ho scoperto da poco di amare perdutamente i fichi e che da sempre nutro un affetto sincero e ricambiato per il formaggio di capra, vi consiglio di tagliare una fetta di pane, far suonare buona musica e tanti saluti al mondo.

TartineFichiNoci-018-2

Anzi, per dare più gusto a quel tanti saluti al mondo, vi lascio qui sotto qualche altra idea tratta da “La piccola cucina parigina” di Rachel Khoo per delle tartine un pò salate e un pò dolci.

Che se proprio vogliamo dirla tutta, oggi è pur sempre venerdì. E una tartina – ma cosa ve lo dico a fare – sta al venerdì come il cioccolato sta ai biscotti da sgranocchio.

  • Prosciutto arrosto e pera – un filo d’olio extravergine sul pane, fettine sottili di pera, qualche strisciolina di prosciutto arrosto e buon appetito
  • Ravanello e burro salato – burro salato sul pane, ravanelli a fettine sottilissime un pò qua e un pò la e buon appetito
  • Cioccolato e olio di oliva – olio extravergine sul pane e una bella grattugiata di cioccolato fondente (tenuto in freezer per 10 minuti così si grattugia bene). Un paio di minuti con il grill per una tartina con il cioccolato fuso
  • Mele caramellate – burro salato sul pane, qualche fettina sottile di mele e una bella spolverata di zucchero. Tartina sotto il grill per un paio di minuti finché lo zucchero non si caramella
5.0 from 2 reviews
Tartine con formaggio di capra, fico e noci
Autore: 
 
Ricetta tra tra da "La piccola cucina parigina" di Rachel Khoo
Cosa vi serve
  • Fichi q.b.
  • Formaggio di capra q.b.
  • Noci q.b.
  • Pane a fette q.b.
Mettiamoci al lavoro
  1. Stendete una base di formaggio di capra sul pane
  2. Tagliate un fico a fettine e disponetele sul pane
  3. Cospargete il tutto con altro formaggio di capra sbriciolato e con pezzetti di noce
  4. Passate al grill per 1 o 2 minuti
Pin It

Banana Bread

Banana Bread

In principio era #GodSaveTheSweetie poi è stato tutto un #GodSaveTheSweetieMaAncheNo

Lì in mezzo, un tot.

Li in mezzo c’è Londra che ti frega prima ancora di arrivare, così sfacciatamente bella anche vista dall’alto, che ti incolli al finestrino e un pò ti piglia il magone. C’è l’odore del curry nell’aria e i corridoi della metropolitana presi contromano che si fa presto a dire Keep Left.

Ci sono i gialli di Van Gogh, così incredibilmente attaccati alla tela e Soho, Marylebone, Shoreditch, Chelsea e Hampstead.

Ci sono tutte le foto, decisamente troppe. Il Sunday Roast mangiato sul bancone del pub e le dita sporche di cioccolata dopo essere passata da Ben’s Cookies.

C’è tutto un bla bla bla che prima o poi ci provo a raccontarlo, ma intanto, da dove comincio ricomincio?

Me lo sono chiesta in questi giorni, che alla fine non è Londra per Londra (forse). E’ tutto quello che pensi di poter dire/fare/baciare/lettera/testamento quando sei in viaggio.

Torno con millanta foto, un paio di calzini a pois, troppa carta – come al solito – e la cassetta di legno più bella che si sia mai vista sulla faccia della terra.

Banana Bread

Torno pure con un tot di nostalgia, quella che mi lascia un pò a corto di parole e che ha passato la manica, nascosta in valigia, tra la maglia a righe e la cartina stropicciata.

Sarò ancora capace di accendere il forno? Pare proprio di si. Certe cose restano li e con pazienza, ti aspettano.

Ricomincio da una fetta di banana bread – e siamo alla versione n. 3 – questa volta incrociata sulle pagine di Giulia.

Dopo il più recente Chocolate and banana bread, e la prima fetta di Banana Bread raccontata una vita fa, eccomi con una nuova versione che vale sempre la regola del non-c’è-due-senza-tre.

E’ tempo di, inutile raccontarci storie. E quindi facciamo quelli che si ricomincia, che non si può (ri)partire se prima non si torna.

Voi che dite, mi seguite?

E allora via, come on, guys!

5.0 from 3 reviews
Banana Bread (V. 2.0)
Autore: 
 
Ricetta di Giulia http://it.julskitchen.com
Cosa vi serve
  • 85 gr di burro + quello per ungere lo stampo
  • 250 gr di farina
  • 150 gr di zucchero
  • 3 gr di bicarbonato di sodio
  • ½ cucchiaino di sale
  • 100 gr di cioccolato fondente, tritato
  • 100 gr di noci tritate grossolanamente
  • 2 uova grandi
  • 3 banane mature schiacciate
  • 100 gr di yogurt intero
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Mettiamoci al lavoro
  1. Fate sciogliere il burro e mettetelo da parte così da farlo raffreddare leggermente.
  2. In una ciotola, mescolate la farina, lo zucchero, il bicarbonato e il sale. Aggiungete il cioccolato spezzettato e metà delle noci tritate in maniera grossolana. Mescolate il tutto e tenete da parte.
  3. In un'altra ciotola, sbattete le uova con una forchetta. Aggiungete le banane schiacciate, lo yogurt, il burro fuso e l'estratto di vaniglia e mescolate per amalgamare bene.
  4. Versate il composto di banana sugli ingredienti secchi e mescolate delicatamente con una spatola, raschiando bene l'impasto lungo i lati, se necessario. Mescolate lo stretto necessario, fino a far amalgamare il tutto.
  5. Versate l'impasto nello stampo imburrato e coperto da carta forno e distribuite le noci rimaste sulla superficie.
  6. Cuocete in forno già caldo a 170 gradi per 50/60 minuti circa, fino a quando il banana bread non sarà di un bel colore dorato. Verificate la cottura con uno stuzzicadenti: inserito nel centro dovrà uscire pulito.
  7. Fatelo raffreddare nello stampo prima di capovolgerlo e farlo raffreddare completamente.

Pin It