Faccio un salto nel paese dei pastelli più belli del mondo e torno.
Quelli che da bambina vincevano a mani basse la gara con qualunque bambola. Riusciva a stare al passo solo quella che abitava nel cavolo, ma alla lunga perdeva anche lei.
Una scatola di latta con tutti i colori del mondo, ben disposti su due piani e con tutte le punte sempre fresche di temperino. E con quei colori che finivano sempre troppo presto e quelli che invece restavano li.
Le matite colorate che occupavano un posto fisso sul podio dei regali di natale più ambiti e che ancora oggi mi porto dietro nell’astuccio, che in borsa non manca mai. Altro che rossetto-questo-sconosciuto.
Se fossi capace di gestire i ricordi, con la stessa destrezza con cui da bambina temperavo pastelli e oggi preparo i biscotti, sarei un passo avanti.
E se gestire i ricordi fosse facile quanto preparare i biscotti, non starei qui ad impastare farina ed immagini, che ci pensi e ti chiedi cosa hanno a che vedere tra loro.
Vi dicevo, faccio un salto nella terra dei pastelli più belli del mondo e poi torno. Intanto vi lascio in compagnia di questi biscotti che avevo dimenticato nelle bozze da troppo tempo, ma di cui conservo un ottimo ricordo. Li provate e mi dite?
Io intanto vado. Voi fate i bravi – che si sa – a natale siamo tutti più buoni. Ma non esagerate, mi raccomando!
P.S. Sono aperte le scommesse su quante foto riuscirò a fare in quel di Zurigo!
- 200 gr di farina
- 100 gr di noci
- 100 gr di burro
- 100 gr di zucchero
- 1 uovo
- una punta di lievito
- una manciata di mandorle o pinoli per decorare
- Frullate le noci fino a ridurle a farina.
- Lavorate lo zucchero con il burro morbido, fino ad ottenere un composto cremoso.
- Aggiungete l'uovo e le noci in polvere, e in ultimo incorporate la farina e il lievito. Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Con le mani formate delle palline grandi come una noce e distribuitele su una teglia coperta da carta forno. Posizionate su ogni biscotto una mandorla o qualche pinolo a raggiera, facendo una leggera pressione.
- Infornate in forno già caldo a 180 gradi per 15 minuti circa, prestando attenzione a che non prendano troppo colore.
Anch’io amante dei pastelli da sempre, ma impazzivo per i bellissimi Giotto tutti in legno, quelli il cui colore lo riconoscevi solo dalla punta, con quel meraviglioso colore pieno che sembrava quasi quello del pennarello!
E anch’io, come te, rimango incantata davanti ai biscotti fatti con le nostre mani, che sembrano dei piccoli capolavori d’arte pasticcera, dei piccoli gioielli di calore e creatività…. sono stupendi i tuoi biscotti!
Un bacio, Tatiana
Vabbé adesso vado a comprarmi un astuccio di pastelli e torno!
Grazie Tatiana, un abbraccio a te 🙂
Che bella ricetta! 🙂 E che belle foto! Complimenti di cuore per il tuo blog!
Un caro saluto e buone feste prossime.
Ilaria
Grazie Ilaria! E bentrovata da queste parti 🙂
Un abbraccio a te!
Che bella scoperta il tuo blog!
Amo i biscottini, in particolare quelli con la frutta secca pertanto questi sono perfetti per uno dei miei prossimi pastrocchi!!!
A presto,
Silvia
Ciao Silvia! Grazie mille e benvenuta nel club biscotti-addicted! 😀