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New York tra l’High Line e un pudding (Episodio III)

IMG_8090E siamo all’episodio III.

Se state a New York – questa purtroppo è la conditio sine qua non – prendetevi qualche ora e puntate a ovest, tra il West Village e Chelsea.

Date retta a quell’amica che vi aveva scritto non puoi perderti il pudding alla banana di Magnolia Bakery e andate al 401 di Bleecker Street.

Fiutate il profumo di burro e cioccolato nell’aria, prendetevi il pudding – non importa a che ora ci arrivate, voi prendetelo comunque – e spostatevi nel piccolo giardino pubblico che sta proprio li davanti.

Con la vostra musica nelle orecchie, pensate a dove siete e a tutta la strada che avete fatto per arrivare fin li. E respirate. Io ogni tanto mi dimentico di farlo, a voi capita mai?

Magnolia Bakery Se capitate in orario buono (date un’occhiata al loro sito per verificare quando sono aperti) fate un salto da Bonnie Slotnick Cookbooks, una piccola libreria che ti fa pensare a quelle storie che iniziano con C’era una volta, piena di tesori in cui sembra che il tempo si sia fermato.

Da lì potete andare al Chelsea Market e poi dedicarvi all’High Line. Non siete di quelli che si stancano dopo due passi vero?

IMG_8031 IMG_8018 Il Chelsea Market è uno dei più sorprendenti food center di tutta Manhattan e lo trovate dove una volta c’era una fabbrica di biscotti della Nabisco. E’ un ambiente particolare, quelli che ne sanno parlano di archeologia industriale.

Ci trovate molti ristorantini e un tot di occasioni per mangiucchiare roba buona. Per farvi venire appetito vi segnalo qualche link:

Chelsea Market Nel Chelsea Market, prima di salire sull’High Line che è subito lì dietro, potete infilarvi nell’ Artists & Fleas e comprarvi un anello fatto con un cucchiaio oppure una bustina di stoffa – di quelle che fanno uscire pazze le femmine che si portano in borsa pezzi di vita – con sopra scritto I’m not crazy, I’m creative.

Io proprio. IMG_8025 E poi, camminate passi sull’ High Line

É una passeggiata sopraelevata ricavata da una ferrovia ormai in disuso nei pressi dell’Hudson River. L’ultimo treno è passato nel 1980, rimasta abbandonata per 20 anni, oggi è diventata un parco, accessibile da più punti tra la West 13th e la West 30th Street.

Se ci capitate tra ottobre e novembre vi butta bene. La trovate colorata di giallo e di rosso, capace di regalare viste da cartolina sul New Jersey e sui grattacieli di Manhattan. IMG_8087 IMG_8083 Il percorso si estende per quasi due chilometri, ci trovate ancora – in diversi tratti – i binari originali risalenti agli anni Trenta, oggi circondati da centinaia di specie diverse di graminacee, arbusti e alberi.

Potete rilassarvi sulle gradinate e sulle sdraio di legno che trovate in più punti. Se date un’occhiata al sito ufficiale potete scoprire tutti gli eventi che vengono organizzati e che vanno dal bird watching ai concerti di musica classica [fonte Nuok]. IMG_8058 IMG_8056 IMG_8038La prossima volta che ci si legge vi racconto una ricetta che altrimenti mi dimentico come si accende il forno.

Ma insomma – voi mi capite – come si fanno a tenere a bada tutte queste immagini?

Baci. E guai a voi se fate i bravi.

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New York di vegetali & co (Episodio II)

Union Square Greenmarket | New YorkIl fatto è che magari non ci pensi.

Non ti immagini, nel bel mezzo di Manhattan, di poterti trovare in un mercato così.

Succede quando la Broadway prende un attimo di fiato prima di continuare la sua strada, e si apre su Union Square. Che se sali punti a Central Park e se scendi entri nel mondo del Financial District.

Union Square Greenmarket | New York

Union Square Greenmarket | New York Union Square Greenmarket | New York Union Square Greenmarket | New York

La mia prima mattina a New York sono cespi di insalata e mazzi di carote, cassette di patate e tavoli di ravanelli.

Il Greenmarket di Union Square, il più famoso mercato dei produttori agricoli di New York, si tiene il lunedì, il mercoledì, il venerdì e il sabato.

Su Union Square, al limite nord del parco, si trova anche il negozio principale di Barnes & Noble.

Vi consiglio di fare un giro al terzo piano, sedervi sulla moquette a gambe incrociate, passare un paio d’ore a sfogliare libri di cucina e poi scendere in strada – come se aveste una cucina a portata di mano – per comprare tutti gli ingredienti necessari a.

Union Square Greenmarket | New York Union Square Greenmarket | New York

Compratevi qualche mela che neanche quelle di biancaneve.

Scegliete con cura la marmellata da spalmare sulle fette biscottate insieme a un pizzico di nostalgia, perchè prima o poi vi toccherà rientrare.

Provate i muffin vegani e sgranocchiate un cookie tutto tempestato di cioccolato.

Union Square Greenmarket | New York Union Square Greenmarket | New York

Mi pare evidente, ho un debole per i vegetali.

Sto sempre a fotografare carote e broccoli, tipo qui Marchès, mon amor ma anche qui Borough Market. Ci sarà un nome per tutto questo?

Non vi so spiegare il concentrato di felicità che sta dietro a queste foto, che alla fine sono solo carote, cipolle e ravanelli.

Ora che ci penso, ho un tot di foto di verdure ed ortaggi e nemmeno una di Miss Liberty. Dite che è grave?

Union Square Greenmarket | New York

Sono arrivata alla conclusione che per essere felici tocca impegnarsi e non ci sono scorciatoie. Bisogna seguire le strade che fanno battere il cuore e provarci.

E perchè no, in mezzo a Manhattan, con quei grattacieli che ti stanno a guardare, può bastare mettere a fuoco un  mazzo di carote.

P.S. Prossimo episodio? Che ne dite di una passeggiata sull’High Line?

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