Accueillir à nouveau!
Pare che in francese voglia dire “bentornati” o per lo meno così mi dice il Signor Google Traduttore. Come tornare su questi schermi, dopo la vacanza francese, se non spacciando qualche vocabolo d’oltralpe? ^___^
E quindi rieccomi piena di folle entusiasmo e voglia di fare-rifare-disfare. Posso dire che tutte le fesserie che scrivo qui sopra mi sono mancate? E pure i fornelli e le mani in pasta devo dire! In compenso però ci siamo sparati dieci giorni assolutamente piacevoli e pieni di cose belle tra la Provenza e la Camargue: a breve non mancherà un “piccolo” reportage fotografico.
Intanto visto che è in arrivo Lucifero (mannaggia a lui!) riprendo con una non-ricetta perfetta per affrontare la calura. Vi ricordate il mitico Zoku? Ve ne avevo parlato qui, raccontandovi di un ghiacciolo con le amarene. Ecco, diciamo pure che questo è il suo momento ^___^
In queste settimane ho sperimentato ghiaccioli alla frutta, alcolici (slurp!), con il latte e lo yogurt, ma questa è la versione che preferisco. Banalissima, ma come si fa a resistere alla mandorla?
INGREDIENTI
5 parti di latte
1 parte di sciroppo di latte di mandorla Fabbri
Nello Zoku, tenuto 24 ore nel freezer, inserite gli stecchi forniti con la confezione. Unite il latte e lo sciroppo e mischiate bene. Riempite la ghiaccioliera e fate solidificare per 10 minuti. Con l’apposito pomello liberate gli stecchi dagli stampi e gnam gnam!
Pin It