Panini Laugenbrot

Panini

Avevo pensato altre parole per questa ricetta di acqua e farina che tenevo nelle bozze da un pò, ma poi gli ultimi eventi hanno preso il sopravvento.

Mi metto a ciacolare a vanvera scrivere queste righe, cercando di tenere a bada tutte le immagini, i sapori e le parole di questi ultimi tre giorni che non avete idea della bellezza.

Con un gruppo di sorrisi, risate e chiacchiere, abbiamo valicato il confine elvetico e girato a zonzo per lo Jura e la valle dell’Emme, gustando formaggi straordinari, vivendo la passione dei casari e toccando con mano una dedizione e un’eccellenza nel fare che te la porti via, come un ricordo indelebile.

Formaggi della Svizzera

Un tot di scatti da riordinare, qualche kilo di formaggi svizzeri nel frigorifero e la ricerca delle parole giuste per raccontarvi una cosa bella, ma bella per davvero, resa possibile grazie all’iniziativa di Formaggi dalla Svizzera.

Quindi mi prendo qualche giorno per, e vi lascio in compagnia di questi panini deliziosi, perfetti per accompagnare dei formaggi che sembra fatto apposta.

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Questi panini sono di origine tedesca, li si trovano in Germania ma anche nelle zone alpine del sud Tirolo, dell’Austria e della Svizzera. La cottura è simile a quella dei Pretzels e prevede – cosi dice la ricetta originale, scrivetemi se ne sapete qualche cosa in più! – l’immersione dei panini in una soluzione bollente di acqua e soda caustica. Roba che mi viene paura solo a scriverlo.

Potrei combinare danni irreparabili, ma sembra che sia proprio la soda a conferire a questi pani il tipico colore scuro e quel sapore unico.

Tra i fornelli di casa, è comunque possibile sostituire la soda con il bicarbonato di sodio per evitare di cambiarsi i connotati a fronte di mosse azzardate davanti al pentolone bollente.

Quindi procuratevi del bicarbonato e state sereni. Cominciate a mettere le mani in pasta che è sempre cosa buona e giusta e sfornate queste bontà.

Cominciate a portarvi avanti insomma, che i formaggi arriveranno a breve.

La ricetta è tratta dal blog di Anice e Cannella

5.0 from 1 reviews
Panini Laugenbrot
 
Cosa vi serve
  • 300g di farina 0
  • 200g di farina 00
  • 15g di lievito di birra fresco
  • 270g di acqua
  • 1 cucchiaino e ½ di zucchero semolato
  • 30g di burro morbido
  • 10g di sale
  • sale grosso, semi di papavero e di sesamo (facoltativi)
  • per la soluzione al bicarbonato:
  • 1000g di acqua (1 litro)
  • 8 cucchiaini di bicarbonato di sodio
  • 2 cucchiaini di sale
Mettiamoci al lavoro
  1. Sciogliete il lievito nell'acqua insieme allo zucchero.
  2. Setacciate le farine in una ciotola grande e in un angolo versare l'acqua e il lievito. Mescolate con poca farina a formate una "pappetta", coprendo il tutto con la farina rimasta.
  3. Fate riposare l'impasto per 30 minuti circa, il tempo necessario per ottenere un composto schiumoso.
  4. A questo punto iniziate ad impastarlo a mano o nell'impastatrice.
  5. Aggiungete il burro a pezzetti (morbido, lasciato a temperatura ambiente) e per ultimo il sale.
  6. Impastate il tutto e lavoratelo per circa 20 minuti. L'impasto risulterà piuttosto morbido, ma non aggiungete altra farina.
  7. Formate una palla e mettetela a riposare in una ciotola coperta per 30 minuti.
  8. Una volta lievitato, dividete l'impasto in 22/24 pezzi di circa 35-40 grammi.
  9. Formate delle palline, lasciatele riposare sulla spianatoia, e nel frattempo portate ad ebollizione l'acqua col sale e il bicarbonato.
  10. A questo punto immergete pochi panini alla volta, 4 o 5, scolateli dopo 30 secondi e appoggiateli direttamente su una placca coperta di carta forno.
  11. Spolverate subito con sale grosso, semi di sesamo, cumino o papavero.
  12. Accendere il forno a circa 210° e non appena raggiunge la temperatura, praticate dei tagli incidendo la superficie con la lama di un coltello e mettete a cuocere i panini per circa 20 minuti, o fino a cottura completa.

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18 pensieri su “Panini Laugenbrot

  1. lemilleeunatorta

    Ho vissuto 5 anni in Germania e i bretzel e i laugenbrot erano il mio pane quotidiano. Appena mi capita l’occasione ne arraffo più che posso e me li mangio fino a scoppiare. Il bretzel poi, seguendo l’usanza della baviera, lo sbocconcello tagliato a metà e spalmato di burro. Butter bretzel ich liebe dich.

    Rispondi
    1. Sweetie

      Ecco, sapevo io che non dovevo postare la ricetta quando i panini erano finiti da un pezzo!
      E adesso come la mettiamo con te che mi scrivi del bretzel, tagliato a metà e spalmato di burro? 😛

      Rispondi
  2. Francesca Palmieri

    Il gatto giustamente non poteva mancare! 🙂
    I panini formato mignon che entrano quasi in una mano (e in una tasca) mi sono sempre piaciuti… stretti stretti dentro un cestino e scegli il tipo diverso e alla fine li provi tutti… 🙂

    Rispondi
    1. Sweetie

      Quel gatto era una favola. Finisco sempre per imbattermi in un muso peloso felino.
      Dev’essere destino. Come con le ricette dei biscotti, sono loro che trovano me! 🙂

      Rispondi
  3. Rosetta

    No, non serve la soda caustica … quella la usa chi la sa usare.
    Per noi povere mortali, basta preparare acqua bollente 1 lt circa, si versano 1 o 2 cucchiai di bicarbonato e mentre la soluzione bolle, immergere uno o due panini per volta, pochi secondi, si girano e poi si lasciano scolare ma senza muoverli troppo.
    Si mettono sulla placca del forno con carta forno, si salano con sale grosso e si cuociono i panini.
    I tagli sui panini o sui brezeln si aprono da soli in cottura per effetto della soluzione di bicarbonato.
    Buon lavoro
    Mandi

    Rispondi
    1. Sweetie

      Grazie cara! Sul resoconto della tre giorni in svizzera ci sto lavorando, mannaggia a tutte le foto che ho scattato! 😛
      (Serve che ti dica quante foto ho scattato al felino? 😀 )

      Rispondi
  4. zonzolando

    Ciao carissima! Ma lo sai che leggere il post conoscendo la tua voce è tutta un’altra cosa? 😉 E’ stato un vero piacere conoscerti e spero di poterti incontrare ancora presto. Questi panini li ho fatti anche io e li trovo deliziosi, per di più perfetti visto il tema del nostro viaggio. Complimenti anche per le foto, sei bravissima. Un bacione!

    Rispondi
    1. Sweetie

      Ohi che bello ritrovarti anche qui! ^____^
      Spero anch’io ci siano altre occasioni per combinare qualcosa insieme, intanto ti mando un abbraccio grande!
      P.S. Hai messo al sicuro il Tete de Moine? 😛

      Rispondi
  5. Alessia

    Salve a tutti ho provato la ricetta ed è fantastica il sapore evoca esattamente quello che ricordavo…ma , c’è sempre un ma..non sono venuti ne perfettamente rotondi..ne lucidi sapreste aiutarmi ?

    Grazie
    Alessia

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