Chocolate Layer Cake

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Lo so che  é  sembra esagerata, ma pensando a questo rientro, non mi é venuto in mente niente di più consolatorio di questa piccola tortina che come fai a non volerle bene.

Anche adesso, che la vedo sullo schermo in formato poster, con dei lamponi grandi come delle noci, non riesco a non pensare che sia stata una grande idea.

Sono quei progetti che tieni nei preferiti per settimane, fino a quando non scatta la scintilla e niente al mondo ti può fermare.

Non possono fermarti le feste appena messe in archivio, quelle a base di panettoni, pandori e cenoni. Non possono scoraggiarti tutti quei discorsi che si sentono in giro su diete, palestra e digiuni.

E quindi, parliamone.

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Così piccola, preparata in due teglie mignon da 10-cm-10, non può fare del male a nessuno. Vi ho convinto? Datele una possibilità.

Certo, si sviluppa in altezza.

Quattro piani restano sempre quattro piani, ma il trucco è tagliare delle fette sottili. E poi, se proprio vogliamo dirla tutta, stiamo parlando di un cucchiaio di cacao, una tazza di acqua calda e davvero poco altro. D’altra parte, cosa volete che ci sia in soli 10 cm di teglia?

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Ha conquistato perfino Poldo, da sempre restio a farsi immortalare tra biscotti e cake. Notare l’interesse del felino, la partecipazione quasi commossa, la fierezza.

Quattro piani di golosità, per dire che ci riprovo. A mettere un po’ di ordine nella confusione che ho in testa. A cercare quell’equilibrio che sfugge, anche quando sembra lì, a portata di mano.

Layer Cake al cioccolato

Se l’ho fatto una volta posso rifarlo. Se non mi sono spaventata allora, non devo tirarmi indietro adesso. Se l’ho fatto per te, posso e devo farlo anche per me stessa.

E poi diciamolo, se ho avuto il coraggio di preparare questa diavoleria, con gli avanzi del panettone ancora in dispensa, posso più o meno affrontare qualunque cosa.

Vero che la provate? Dai!!!!!!

5.0 from 1 reviews
Layer Cake al cioccolato
Autore: 
Porzioni: 2 teglie da 10 cm
 
Ricetta originale tratta da: http://inthelittleredhouse.blogspot.it
Cosa vi serve
  • 30 gr di cioccolato fondente
  • 40 gr di cacao Van Houten
  • 90 ml di acqua ben calda
  • 40 gr di burro sciolto
  • 140 gr di zucchero
  • 1 uovo
  • 120 gr di buttermilk (per me 60 gr di latte e 60 gr di yogurt)
  • 90 gr di farina 00
  • ½ cucchiaino di estratto di vaniglia
  • ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • ¼ cucchiaino di lievito
  • ¼ cucchiaino di sale
  • Per decorare e farcire:
  • Zucchero a velo
  • Lamponi
  • Panna da montare
Mettiamoci al lavoro
  1. Tritate finemente il cioccolato.
  2. In una ciotola versate l'acqua bollente e unite il cacao e il cioccolato. Mescolate bene con una frusta fino ad ottenere un impasto omogeneo.
  3. Mescolate la farina, il bicarbonato, il lievito e il sale e tenete da parte.
  4. In un'altra ciotola, con un mixer elettrico, lavorate il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungete l'uovo e continuate a lavorare il composto.
  5. Unite il buttermilk (nel mio caso yogurt e latte), la vaniglia e per ultimo la miscela di cioccolato fuso, mescolando il tutto con una frusta fino a che l'impasto non risulta omogeneo.
  6. Aggiungete la miscela di farina e lavorate fino a farla assorbire completamente.
  7. Con queste dosi (metà rispetto alla ricetta originale) ho riempito due mini teglie da 10 cm.
  8. Imburrate le teglie, versate l'impasto e fatelo cuocere in forno già caldo a 175/180 gradi per 20 minuti circa. Provate la cottura con uno stuzzicadenti: inserito al centro della torta dovrà uscire pulito.
  9. Fate raffreddare completamente le torte prima di toglierle dallo stampo ed eventualmente tagliarle.
  10. Io ho tagliato ogni tortina a metà così da ottenere quattro strati.
  11. Ho montato della panna e l'ho usata per farcire la torta, decorando la cima con dei lamponi e una spolverizzata di zucchero a velo.

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19 pensieri su “Chocolate Layer Cake

  1. grisù

    mi pare una cosa super esagerata per il dopo feste ma sono già tentata…. aiuto! 😀
    bella la composizione, bellissime le foto con Poldo (cucciolooooooooooooooo!)

    Rispondi
  2. Alice

    È bellissimissima!! La voglio anch’io. Così da ora sarà nella MIA lista dei preferiti chissà per quanto. Ma spero poco.
    Nel frattempo, un chiarimento: burro e zucchero e poi l’uovo li devo montare con la frusta o con i ganci per impastare?
    Non avendo gli stampi da 10 potrei cuocerla nella taglia e poi ricavare i cerchi con un tagliapasta…no?
    E infine, dimmi la verità: quanto è buona?!? 🙂

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    1. Sweetie Autore articolo

      Che meraviglia finire nella tua lista dei preferiti! 🙂
      Io ho fatto tutto con le fruste elettriche! Se non hai gli stampi da 10 cm…. butta il cuore al di là dell’ostacolo, fai la dose intera (moltiplica x 2 la mia) e usa due tortiere da 20! 😀

      Rispondi
  3. Paola

    Succede raramente che io entri in un blog e ne venga immediatamente conquistata…. E’ successo con il tuo! E’ da un pò che ti seguo ed è sempre piacevore leggerti e vedere le tue bellissime foto!
    Sono anche io una blogger, appassionata di dolci, di decorazione, di gatti e di fotografia … per cui posso apprezzare al massimo tutto quello che fai e sappi che spesso prendo spunto da ciò che fai tu!
    Continuerò a seguirti … 🙂

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    1. Sweetie Autore articolo

      Ciao Paola!
      Ti ringrazio un tot! Dolci… gatti… fotografia… mi pare che non manchi niente! 😛
      Spero di rileggerti presto, magari per scambiare qualche ricetta o consiglio!

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  4. Megarahwitch/La Strega

    Non ho ancora deciso se nella tua foto è più bella la paciugosissima mini-torta oppure Poldo. 🙂

    Comunque è una ricetta assolutamente da provare… il panettone può rimanere in dispensa fino a San Biagio. ^^

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  5. Francesca

    Sì, puoi (ri)farlo. Sei forte come quei lamponi, pelosetti come i gatti e tondi come la forma delle cose belle.
    Possiamo più di quello che crediamo. Tutto sta a capirlo, a rendersene conto. Stupiamoci di noi. La confusione davanti a questi strati farà un passo indietro, si sentirà di troppo. Non c’è spazio per lei, Poldo le dà una zampata se prova ad avvicinarsi…
    Io l’equilibrio lo vedo in quelle pallette rosse che si toccano e non cadono, nella buona volontà e nel credere che insomma-è-arrivato-anche-il-nostro-turno-di-essere-felici. Alla larga da diete, palestre e digiuni, mamma mia che brutte parolacce… 😛

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  6. Marta

    Mi sono innamorata del tuo Poldo, assomiglia un sacco al mio Yoji! Patato :3
    E la tortina, beh, super invitante! Dovrò munirmi anch’io di teglie da 10cm, ne ho da 15 cm in su 😀
    Marta

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  7. Sheila

    Una torta così perfetta non può essere creata da una mente non in grado di fare ordine…quindi..forza!!
    Via al riordino!
    Con l’augurio che ogni cosa possa collocarsi nel posto giusto!

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