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A volte ritornano! P.S. Si parla di Lumachelle Orvietane

Quando impieghi dieci minuti di orologio per recuperare indirizzo, utente e password per accedere alle pagine di amministrazione del blog vuol dire che il blog è quasi diventato orfano.

Provo una certa vergogna e non c’è matrimonio che tenga (nonostante i lavori ancora in corso) che possa giustificare questa assenza prolungata e incresciosa.
Anche perchè, vero che non ho postato, ma la cucina è sempre stata ben attiva!

E quindi eccomi di ritorno con una scoperta recentissima che mi ha dato enormi soddisfazioni. La ricetta viene da qui: http://www.monpetitbistrot.com e ve la consiglio con un’unica avvertenza: crea dipendenza!

Vi riporto passo passo le istruzioni che ho seguito.

INGREDIENTI
250 gr di farina di tipo”0″
140 gr di acqua circa
100 gr di pancetta
50 gr di pecorino
10 gr di strutto (in mancanza dello strutto, ho ripiegato sul burro)
10 gr di olio extravergine d’oliva
12 gr di lievito
1 pizzico di sale
1 pizzico di pepe

Impastate bene per almeno 15 minuti la farina con l’acqua ed il lievito. Aggiungete il sale, il pepe e a seguire il pecorino, in ultimo lo strutto e l’olio.
Coprite l’impasto e lasciate lievitare per 45/50 minuti circa.
Trascorso questo tempo riprendete l’impasto e aggiungete la pancetta tagliata a cubetti molto piccoli.
Dividete l’impasto in palline da 50 gr l’una, con queste dosi ne verranno 12.
Fate dei cannellini lunghi e grossi circa 1 cm e formate le lumachelle senza arrotolare troppo stretto.
Sistematele su una teglia coperta di carta forno, e lasciate lievitare ancora 20 minuti.
Nel frattempo accendete il forno a 190°.
Infornate a questa temperatura per 15 minuti circa. Poi portate la temperatura a 150° e fatele tostare per circa 15 minuti fino a che sono belle dorate. Spegnete e lasciate intiepidire in forno.

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Panini al latte

Questa che vi racconto è la mia prima esperienza di panificazione. Si dice così? Cioè prendi farina, acqua (o in questo caso latte), lievito e poi ci dai dentro ad impastare. Lasci a riposo, ogni tanto sbirci perchè la curiosità  è troppissima e dopo qualche ora ti ritrovi il blob più bello del mondo = panetto precedentemente impastato duplicato o addirittura triplicato di volume.

E’ amore a prima vista e credo di poter affermare con certezza che è un’esperienza senza ritorno, tanto è vero che all’esperienza “panini al latte” è seguita l’esperienza “pagnotta” e poi l’avventura “lievito madre”, ma di questo vi racconterò nelle prossime puntate 🙂

 

INGREDIENTI (per 30 panini):

Farina Manitoba 500 gr
Latte 300 ml
Sale 7 gr
Burro 50 gr
Lievito di birra 25 gr
Zucchero 60 gr

Per spennellare:
Latte q.b
Uova 1

Per prima cosa scaldate il latte, deve essere tiepido. Sbriciolate il lievito di birra in una ciotola, aggiungete due cucchiaini di zucchero e unite un pò di latte, mescolando per sciogliere i grumi. Nel latte che rimane, unite lo zucchero, il burro fuso ed il sale, quindi mescolate bene per sciogliere il tutto.
Mettete la farina in una capiente ciotola, formate un buco al centro e versateci il composto di latte e quello di lievito. Iniziate a lavorare gli ingredienti nella ciotola e una volta che si sono amalgamati trasferite l’impasto su un piano e lavoratelo con le mani.
Amalgamate bene gli ingredienti impastando per almeno 15 minuti (non demordete!), fino a che il composto non sia diventato liscio ed elastico. Ponete l’impasto in una ciotola di vetro e copritelo con della pellicola. Mettetelo a lievitare in un ambiente tiepido e senza correnti d’aria per almeno due ore: la pasta deve raddoppiare il suo volume e vi assicuro che lo farà !
Quando la pasta sarà  lievitata, toglietela dalla ciotola e formate un salsicciotto. Dal filone di impasto ricavate tanti pezzetti del peso di circa 30 gr ciascuno e con ognuno formate una pallina che metterete su di una teglia foderata con carta forno.
Per formare i panini non dovete prendere il singolo pezzetto di pasta e formare una palla  come per fare una polpetta, perchè altrimenti i panini non risulterebbero lisci. Dovete invece lavorare il singolo pezzetto di impasto  tirando con le dita i bordi della pasta, dalle estremità  verso il centro, e poi premere al centro per saldarla (questo sarà  naturalmente il fondo del panino!). Così facendo, porterete le increspature alla base del panino e la sua superficie risulterà  liscia.
Spennellate i panini ottenuti con del latte tiepido e lasciateli lievitare per almeno mezz’ora in un posto tiepido e privo di correnti d’aria.
Nel frattempo accendete il forno a 220° e quando i panini saranno nuovamente lievitati, spennellateli con l’uovo sbattuto e infornateli per circa 18 minuti. Quando si saranno imbruniti, estraete i panini dal forno e lasciateli raffreddare.
Se riuscite a non mangiarli tutti, potete anche surgelati!

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