Polpo e patate al pesto

Ecco un piatto di cui vado golosissima e che non preparavo da tanto, troppo  tempo. Sto parlando, come da titolo, del polpo con patate. Qui sotto, per i pochi che non lo conoscono, favorisco un ritratto della bestiola.

La preparazione del polpo, di per sè banalissima, ha rappresentato per lungo tempo una vera e propria sfida. Detta in parole semplici, mi mostravo restia (eufemismo) ad agguantare il polpo ed infilarlo nella pentola. Sarebbe bello poter dire che il problema stava nel rimorso legato al fatto che stavo cuocendo un esserino che era stato sacrificato per la mia tavola, in realtà il problema era solo tattile. Cioè, mi schifava (lo so che è una brutta parola, ma questo è il termine più corretto) toccare il pesce. Come ho risolto il problema? Non ne ho la più pallida idea. Dopo aver escluso l’utilizzo di guanti in lattice (non ridete) ho buttato il cuore al di là dell’ostacolo e mi sono messa a fare quello che ogni persona normale fa con assoluta nonchalance. Inutile dire che i polpi che entrano in casa mia sono tutti rigorosamente puliti 🙂
Ma veniamo alla ricetta, che rispetto alla preparazione più classica, prevede l’aggiunta di un cucchiaio di pesto che, a mio avviso, rende il piatto ancora più sfizioso!

INGREDIENTI
Polpo (minimo minimo minimo 1kg, sennò non vi resta niente!)
1 bicchiere scarso di vino bianco
succo di un limone
qualche grano di pepe
3/4 foglie di alloro
sedano
1 cucchiaio di olio
patate
pesto q.b.

Per prima cosa procuratevi una pentola sufficientemente grande da poter accogliere il polpo in tutta comodità. Fate bollire l’acqua a cui avrete aggiunto il succo di limone, l’olio, il pepe, le foglie di alloro e il sedano.
Quando l’acqua bolle agguantate il polpo ed immergete e togliete i suoi tentacoli dall’acqua bollente per 3 o 4 volte, affinché si arriccino e si ammorbidiscano nel contempo. Fatto questo immergete la bestiola nella pentola, abbassate il fuoco e fate cuocere per 40 minuti (in linea di massima contate 20 minuti di cottura per ogni 500 gr di polpo). In ogni caso prima di toglierlo dal fuoco controllate la cottura infilzandolo con una forchetta. Una volta cotto, lasciatelo in ammollo per qualche ora, e poi pulitelo e tagliatelo a pezzetti. Eliminare le ventose è semplicissimo, basta afferrare il polpo e far scorrere le dita lungo i tentacoli, senza nessuna difficoltà vi ritroverete con un polpo pulito e bianchissimo.
Nel frattempo fate bollire le patate in acqua salata. Una volta cotte, tagliatele a pezzetti e unitele al polpo. Mettete patate e polpo in una padella antiaderente, aggiungete un cucchiaio di pesto e fate saltare il tutto per qualche minuto.

P.S. Potete preparare il polpo il giorno prima e conservarlo ben sigillato in frigo
P.P.S. Se trovate una bestiola over-size, una volta cotto e tagliato a pezzetti potete anche congelarlo

Polpette di pollo piccanti (condite con lame rotanti!)

Ricettina sfiziosa tratta dal sempre presente e consultatissimo Cucchiaio d’Argento che mi ha permesso di inaugurare con enorme soddisfazione il nuovo Kenwood Triblade. Sappiatelo,  dopo settimane e settimane di appostamenti e occhiate complici è diventato mio e solo mio 🙂

Ormai da qualche tempo il vecchio frullatore ad immersione aveva mostrato il fianco e quindi cambio della guardia! Tritatutto, frusta a filo e frullatore ad immersione: se fa solo la metà di quello che dice sarò una Sweetina contenta.

Ma veniamo alla ricetta, sfiziosa e buona per ulteriori esperimenti (e se ci aggiungessi un pò di yogurt?)

INGREDIENTI
400 gr polpa pollo tritata
aglio
2 cipolle (io ho usato lo scalogno)
peperoncino rosso tritato
60 gr burro (io 30 gr)
limone
sale q.b.

Tritate l’aglio e una cipolla (e vai di tritatutto!) e uniteli alla polpa di pollo (lame rotanti, azione!). Regolate di sale, aggiungete mezzo cucchiaino di peperoncino rosso tritato, mescolate bene e formate delle polpette.

In un tegame scaldate il burro, rosolatevi la seconda cipolla e aggiungete le polpette. Cuocete per 10 minuti. Abbassate la fiamma e proseguite per una ventina di minuti bagnando se necessario con un cucchiaio di acqua calda (qui vorrei provare un cucchiaio di yogurt). In ultimo versate il succo di limone, mescolate e servite.

P.S. Prometto che cercherò di evitare altre sceneggiate da invasata che grida “lame rotanti”!

P.P.S. Prometto, ma non garantisco niente 🙂