Potrei mentire e scrivere che la foto qui sopra sono io che sperimento inquadrature, divido lo spazio in terzi, studio parallelismi.
La verità è che appena poco più in là del bordo, non c’era più alcuna ciambella da raccontare, ma questo depone molto a favore della ciambella.
Tra la farina e il burro, nelle pieghe di questo stampo che è stato amore a prima vista, c’è che voglio tornare a New York. Partire con la valigia vuota e tornare con un paio di teglie, un tot di sorrisi, quella giusta manciata di brividi, millanta foto e tanta strada nelle gambe.
Ho già la colonna sonora, sto solo aspettando di camminarci attraverso.
Torno alla buona abitudine di scrivervi la ricetta sulla foto perchè questa dovete stamparla e attaccarla al frigorifero.
E poi farla. Tipo adesso, sarebbe una buona idea.
Perché sono certa che avete tutto quello che serve per, perché domani è domenica e perché la colazione è una cosa seria.
Come solo la merenda.
- 450 gr farina 00
- 3 uova
- 200 gr zucchero semolato
- 120 gr burro morbido
- 1 bicchiere e mezzo di latte
- 1 bustina di lievito
- Sbattete le uova e lo zucchero con la frusta o nella planetaria a bassa velocità.
- Unite il burro morbido, la farina e lievito. In ultimo aggiungete il latte a filo.
- Trasferite l'impasto in un teglia a ciambella da 28 cm di diametro, imburrata e infarinata,
- Fate cuocere in forno già caldo a 180 gradi per 40 minuti.