Proprio nel senso letterale del termine, con la borsa del ghiaccio a porta di mano e il pastigliotto antivirale sul comodino.
Nemmeno il tempo di godermi Nizza e già stavo a lottare con il sacro fuoco di Sant’Antonio.
Ma dico io, anche lui, non poteva guardare da un’altra parte?
Pare sia un problema di stress e basse difese immunitarie. Ora che ci penso nell’ultimo periodo ho ridotto – mica per scelta, sia chiaro – il consumo dei biscotti. Che sia quello?
Faccio la simpatica, ma stanotte ero pronta a riempire la vasca di acqua gelata e dormire li. Guardo alla prossima notte con un certo sospetto, soprattutto faccio finta di non sapere il tempo necessario per.
Al momento comunque sono arrivata alla conclusione che.
- La Pet Therapy batte il pastigliotto antivirale a zampe basse
- Pure le dosi quotidiane di pin che mi mandi tu proprio tu sono un tot meglio degli unguenti chimici
- Riordinare kili e kili di foto di Nizza, tutte viuzze o quasi, è di grande conforto
- A dire il vero anche questi tortini non sono male
Vi avanzano due banane di quelle mature, che ve le ho messe anche in foto così capite cosa intendo quando dico mature? In aggiunta a quanto vi racconto oggi, guardate qui:
- Banana bread (!!!!!!!!!!! ovvero dovete assolutamente provarlo)
- Muffin banane e cioccolato
- Pudding alle banane e sciroppo d’acero
E se non mi risentite tra qualche giorno… chiamate i soccorsi!
- 180 gr di farina
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- un pizzico di sale
- 120 gr di burro a temperatura ambiente
- 150 gr di zucchero
- 1 cucchiaini di estratto di vaniglia
- 1 uovo
- 2 banane molto mature schiacciate
- 120 ml di yogurt bianco
- In una ciotola mescolate la farina, il bicarbonato e il sale.
- Lavorate nella planetaria o con le fruste elettriche il burro fino ad ottenere una crema.
- Aggiungete lo zucchero e lavorare a media velocità fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
- Aggiungete la vaniglia, quindi l'uovo
- Riducete la velocità del mixer e aggiungete le banane schiacciate.
- Unite metà della farina, poi tutto lo yogurt e infine la farina rimasta.
- Imburrate lo stampo per muffin o mini bundt cake e cuocete in forno già caldo a 175 gradi per 20 minuti (fate la prova dello stuzzicadenti).
- Con questa dose (metà rispetto all'originale), potete preparare 10/12 muffin. Io ho ottenuto 4 mini bundt cake e 4 muffin di quelli più cicciotti. Con la dose intera (quindi prendete i miei ingredienti e moltiplicateli x 2), vi viene una bellissima ciambella, di quelle alte, da 22/25 cm.In questo caso la cottura potrà richiedere 50/60 minuti
Che io faccio a volte la gatta furastica che va dritta per la sua strada, ma c’ho il cuore tenero. Che se leggo ‘ste cose mi emoziono. E vorrei frullare per te tutte le banane del mondo, usarle come inguento che fa guarire e prepararti in un batter baleno quel gelato con rabarbaro e fragole che secondo me ha poteri magici su tutto… e se chiudi gli occhi ti ritrovi a mangiarlo sulla piazzetta di Nizza. In pieno sole.
Grazie per aver dato un senso alle mie banane mature che sono preciseprecise a quelle della tua foto, piene di lentiggini. Mi metto all’opera forse già adesso. Per dirti quanto sono contenta e ispirata.
Tante viuzze di abbracci!
Quando ti avanzano delle banane mature, tutte piene di lentiggini, conta pure su di me. E conta pure su di me per una cena a base di gelato rabarbaro e fragole.
Già ti vedo all’opera in cucina, con Ulisse curioso, ma siccome sono più curiosa di lui, ho sbirciato anche di là, e so cosa stai preparando. Ti piaceranno, soffici soffici e profumatissime.
Per tutto il resto ti mando un abbraccio grande così, che sotto pastigliotti antivirali sono ancora più tenera e quasi mi viene il luccicone. Anzi, già che sono ispirata apro Lightroom, mi infilo in qualche viuzza e con il naso all’insù mi gusto quella fetta di cielo blu che ti resta incollata agli occhi
Nuuuuuuuuuuu il fuoco noooo!!!! E’ capitato anche a me…ed in una di quelle zone molto delicate per noi donne (ci siamo capite!!). La spiegazione che mi hanno dato è la stessa che hanno dato a te! L’origine è quella del virus della varicella (tu l’hai fatta?). Questo bel virus non è che se ne va, una volta guariti. Rimane nel nostro organismo perché, evidentemente, è un tenerone e ci si affeziona. Poi…in situazioni di stress e di difese immunitarie basse, appunto, prende il sopravvento e ci viene a ricordare che è lui è lì con noi ^_^.
Va beh. Queste tortine sono tanto carucce. Non ho mai cucinato dolci a base di banana (beh…nelle crostate di frutta di certo non manca)…potrei anche iniziare!! 🙂 Grazie dell’idea! Baci e..buona guarigione!!!!!
Almeno in fatto di fuochi e di santi, direi che io e te ci capiamo benissimo, sto proprio passando la tua stessa sventura 🙁
Uffffffffffffffffffffff
Io ho cominciato a usare le banane nei dolci con il banana bread. É fondamentale che siano proprio mature, vanno benissimo le banane che ti vendono per la macedonia. Fai qualche esperimento, secondo me ci stanno una favola!
Madre de Dios!!! Non lo augurerei nemmeno alla mia peggior nemica!! 🙁
TI SONO VICINA (…per quello che può valere…) e TI ASSICURO che se anche adesso non sembra… POI PASSA!!! <3
Grazie dei consigli! Proverò senz'altro, a questo punto!! 😀
Sei la prova provata che prima poi se ne esce… grazie! 🙂
Tutta la mia solidarietà cara Sweetie, io il Fuoco di Sant’Antonio non so cosa sia ma suona brutto. Felice che con te ci siano Poldo, banane mature e scorci dell’ultimo viaggio a farti compagnia 🙂
Io mi vado a vedere tutte le tue ricette con le banane, che non le uso mai per cucinare e sono curiosa assai. Ti lascio con una dritta per una correzione, una svista data di certo dal Maledetto Sant’Antonio, ma che se nessuno te la fa vedere magari resta lì per le generazioni a venire…a meno che quel “pizzico di sale di sale” nella lista degli ingredienti non sia uno dei fantastici sali di Nizza che ho visto nelle tue foto la settimana scorsa! 🙂
Poldo é stato nominato crocerossino sul campo. A parte quando dorme (…) é sempre sul pezzo 🙂
Devi assolutamente provare a paciugare con le banane! Aggiungi qualche spezia, usa zucchero di canna grezzo, spero siano una bella scoperta 🙂
PS grazie per il sale sale, colpa del fatto che sono stata “folgorata”… prima dal negozietto di Nizza e poi da Sant’Antonio!