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Polpette al sugo

Ancora praticamente non cucinavo ed i fornelli erano ad uso esclusivo o quasi del Muso-Cagnotto. Ai tempi i miei cavalli di battaglia erano: torta salata alle verdure, arrosto e peperoni. Beh, diciamo che coprivo degnamente una cena, i problemi venivano fuori sul secondo invito, ma vabbè… Vi dicevo, tornando a noi, giornata passata a zonzo con i miei, fra compere, giri in giro e non so che altro. Si fa l’ora di cena e cosa ti combino? Invito a cena i miei – benissimo, che bello una cenetta tutti insieme! – e poi … faccio cucinare mia mamma! Noooooooooooo!! Roba da vergognarsi, non vi dico gli insulti del Cagnotto, ma da lì è cominciato tutto, vi giuro! Da un semplicissimo piatto di polpette al sugo! La settimana dopo l’ho preparato io e quella dopo ancora ho sperimentato un’altra cosa, e poi un’altra ancora, e poi eccoci qua.

Ma veniamo alla ricetta che è facilissima, ma da una soddisfazione che non stai più nella pelle.

[P.S. Lo so che la ricetta è di una banalità sconvolgente, e che chiunque abbia maneggiato almeno una padella in vita sua sa fare gli spaghetti, la frittata e le polpette, ma abbiate pazienza, non sentite il trasporto emotivo? E’ una specie di genesi questa! 🙂 ]

Nota bene sul sugo. Chi fa le cose fatte bene prepara il sugo fresco in casa che come il sugo fresco “nun-ce-n’è”. Ma se proprio non ce la fate (quello che capita sempre a me) e la voglia di polpette vi tallona e incalza, provate questa passata che vedete qui sotto, per me è una garanzia.

INGREDIENTI
1 scalogno piccolo
4-5 foglie basilico
2 cucchiaini di zucchero
500 gr carne tritata (io uso quella di vitello)
80 gr di mortadella
2/3 patate piccole
1 uovo
3 cucchiai di Parmigiano grattugiato
Passata di pomodori (io uso 3 barattoli piccoli della Mutti nella confezione da 210 gr)
Olio q.b.
Sale q.b.


Per prima cosa fate bollire le patate in acqua salata.
In una ciotola mettete la carne trita, la mortadella tagliuzzata, l’uovo, il parmigiano grattuggiato e infine le patate schiacciate.
Impastate gli ingredienti con le mani e lasciate riposare per 10-15 minuti al fresco, intanto occupatevi del sugo.
Tritate lo scalogno e mettetelo a dorare nell’olio: aggiungete la passata di pomodoro, le foglie di basilico, lo zucchero e portate dolcemente a bollore. Intanto formate le polpette, infarinatele e aggiungetele al sugo non appena questo avrà cominciato a bollire. Lasciatele cuocere per almeno 30 minuti a fuoco basso.

Spiedini di pollo

Vero che sono stata in giro per lavoro, vero che in mezzo c’è stato il compleanno del muso, vero che non c’è mai tempo per tirare il fiato, ma quasi due settimane di silenzio sono troppe! Ancora devo raccontarvi del blobbo (lievito madre) che dopo aver mangiato etti su etti di farina e acqua sembra quasi pronto per fare il suo lavoro; devo raccontarvi del pane buonissimo fatto senza lievito madre che mi ha fatto dire “ma allora cosa lo tengo a fare sto lievito madre”? e poi un sacco di altre cose, mannaggia!
Da dove vogliamo riprendere il filo del discorso? Ecco una ricetta di una semplicità  imbarazzante, leggera se vi venisse mai a mente che la prova costume si avvicina a passi lunghi e ben distesi, scontatissima negli ingredienti, ma per me gustosissima! Gli ingredienti sono molto a spanne, ma proprio non serve dire di più, anzi, basta guardare la foto! 🙂

 

 

INGREDIENTI:

Peperone rosso
Zucchina
Petto di pollo
Speck a fettine

Cominciate con il preparare la zucchina e il peperone. Dividete la zucchina a metà  per il lungo e poi tagliatela a rondelle, prendete il peperone e tagliatelo in modo da ottenere tanti quadrati buoni per essere infilzati nello spiedino. A questo punto tagliate anche il pollo a pezzetti e praticamente avete finito 🙂 Prendete lo stuzzicadenti “troppo cresciuto” e cominciate a infilare un pezzetto di peperone e poi una mezza rondella di zucchina. Prendete una fettina di speck (io trovo comodissimo lo speck delle sofficette) ripiegate su se stessa e infilate nello stuzzicadente prima del pollo. Poi altra fettina di speck e poi riprendete con zucchina a peperone.

Cuocete su una piastra ben calda, 4/5 minuti per lato finchè gli spiedini non si sono dorati per bene.

P.S. Io non aggiungo sale, le fettina di speck sono più che sufficienti!