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Zoku mon amour: ghiaccioliamo con furore!

Quella che vi sto per raccontare è la storia di un amore a prima vista, di quelle che ti piglia la passione e proprio non ce n’è.
L’oggetto del desiderio si chiama ZOKU. Lo sto pubblicizzando ad amici e parenti come manco il più accanito venditore porta a porta. Avete presente quelli che vi si attaccano addosso come un koala all’albero di eucalipto? Ecco.
Oh, ragazzuoli… dovete provarlo! Se proprio non ci sta nel budget, fate in modo che tutti sappiano che vi piace una cifra. Prima o poi arriverà un compleanno, un natale, un onomatisco e qualche anima buona che penserà a come farvi contenti, no? Seguitemi bene perchè è figo da non sembrare vero. Una volta che il tessssssoro ha varcato la porta della vostra tana, piazzatelo in freezer per 24 ore e dimenticatelo lì. Il giorno dopo riprendetelo dal congelatore, riempitelo con quello che più vi piace – frullati di frutta, yogurt, latte, succo di frutta – dategli 7-10 minuti e voilà, vi troverete con il ghiacciolo home-made più figo che abbiate mai assaggiato. Mille esperimenti e mille gusti e in men che non si dica vi ritroverete a ghiacciolare senza tregua, come non ci fosse domani.
Che ve ne pare? La prima “ricetta” che vi racconto è una delizia. Latte, un pizzico di zucchero e qualche amarena Fabbri frullata, vi ho convinto? ^____^


 

INGREDIENTI
Latte parzialmente scremato o intero (usate il dosatore fornito)
4/5 amarene frullate per ghiacciolo
1 cucchiaino di zucchero

Nel tessssoro del vostro Zoku, tenuto 24 ore nel freezer, inserite gli stecchi forniti con la confezione. Frullate le amarene Fabbri e mischiatele al latte aggiungendo un cucchiaino di zucchero. Riempite la ghiaccioliera con il composto e fate solidificare per 10 minuti. Con l’apposito pomello liberate gli stecchi dagli stampi e gnam gnam!

Plin Plon – Comunicazione di servizio
Consigli per gli acquisti
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Plin Plon – Fine comunicazione di servizio

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Popover, ve li ricordate? ^___^

Ora, tutto il mondo o quasi sa della passione che Sweetie nutre verso i Popover. Ne ho parlato per la prima volta qui, quando il destino ci ha fatto incontrare, e poi di recente qui, quando ho raccontato del viaggio a NY e della cena al Popover Cafè.
Secondo voi, potevo venire via dalla Grande Mela, senza la teglia fatta-finita-pensata per preparare i popover?
Ebbene si, esiste la Popover Pan che non è solo un nice-to-have-fa-figo-la-voglio. Fa svettare i popover ad altezze mai viste: apri il forno e proprio non stai più nella pelle!
Ma li vedete? ^___^
Tutto questo grazie alla mitica Popover Pan che è stata geneticamente modificata per entrare nel mio forno.
Già.
Immaginate la scena. Torno da New York, riesco a non farmi sequestrare le teglie in dogana, arrivo a casa, apro il forno, faccio per infilare la teglia e…. NON CI ENTRA!!!!
Esatto.
Panico.
Sclero.
Tutte quelle robe che mi fanno dire che quell’uomo là, che mi tiene e mi ha pure sposato, mi ama sul serio. A questo punto l’idea: affidare la teglia alla mia fidatissima testimone wedding che ha contatti con i taglia-ferro della Brianza.
Avete capito bene: mi sono fatta tagliare la teglia a misura del mio formo.
Ma ora ditemi: non ne è valsa la pena??? Eh? Eh? Eh? ^____^
(Perdonate gli scatti un pò così, sono rubati con l’Iphone… alla prossima infornata cercherò di resistere (?!?!?!?) quei due minuti necessari per fare due foto serie!)

E qui sotto ecco la teglia in tutta la sua bellezza:

Consigli per gli acquisti: se proprio non sapete resistere, e non avete in programma un viaggio negli States a breve, questi ve la spediscono a casa… basta un click

E per finire riecco la ricetta che avevo postato ai tempi: se esiste un Signor Popover, sappia che voglio la percentuale!

INGREDIENTI per 12 popover (*)

Farina 140 gr
Latte tiepido 250 ml
Uova 2 (a temperatura ambiente)
Sale q.b. (1 cucchiaino)
(*) con queste dosi a me ne vengono 10, però cicciosi da spettacolo! :-)

Riscaldate il latte in modo che sia tiepido. Aggiungete le uova sbattutate e poi unite la farina e il sale sbattendo con la frusta. Versate negli stampi da muffin imburrati nella mitica Popover Pan, riempiendo ogni stampo per 3/4. La ricetta dice di infornare a 180° per 25 minuti, con il mio forno vado a 200° per 30 minuti. Toglieteli subito dagli stampini e serviteli caldi con tutte le bontà  che vi vengono in mente!

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