Sarebbe periodo da biscotti al cioccolato.
Di quelli che sgranocchi – troppo spesso – tra una serie di alti e bassi che ogni tanto fanno capolino. Giorni mediamente accartocciati, che vorresti saltarli a piè pari e invece no, ti tocca passarci attraverso, nonostante il senso-dell’orientamento-questo-sconosciuto da leggersi tutto attaccato.
Iniziamo la settimana con delle polpette che non sono i biscotti al cioccolato – non raccontiamoci storie – ma che hanno comunque il loro perchè. Le prime erano al sugo e sembra è passata una vita. Quelle di oggi invece sanno di autunno e dei conti che ancora non tornano.
Mi dico prima o poi e prendo un bel respiro. Come quando si è in procinto di iniziare qualcosa di nuovo e un passo dietro l’altro le scarpe mangiano la strada, perché non vedi l’ora di metterti in cammino.
Ecco. Qualcosa di nuovo. Dev’essere quello, o forse no.
Intanto mi osservo, tra l’anima e il cuore, per cercare di capire se davvero é cambiato qualcosa.
E se per oggi non trovo una risposta, mi faccio posto tra uno scatto stupido e il muso di Poldo, che lí in mezzo non può non scapparti un sorriso.
Buona settimana a chi passa di qui.
Nell’ultimo giro in libreria mi sono ritrovata faccia a faccia con un libro curioso, editore Gribaudo, tutto votato alle polpette. Sappiate che lo sto testando per voi. Tipo che mi sacrifico per il bene comune
- 600 gr di patate dolci
- 200 gr di spinaci
- 1 uovo
- 50 gr di parmigiano grattuggiato
- 40 gr di ricotta
- un mazzetto di rosmarino tritato
- pane grattuggiato fresco
- una noce di burro + altro a fiocchetti
- sale e pepe q.b.
- Facoltativo: formaggio a cubetti come ripieno
- Sbucciate le patate, tagliatele a pezzi e fatele cuocere in una pentola capiente fino a che non sono morbide.
- Fate cuocere gli spinaci, regolate di sale e una volta pronti strizzateli per bene.
- In una ciotola capiente schiacciate le patate e unite l'uovo, il burro, il parmigiano grattuggiato, la ricotta, gli spinaci ben strizzati e il prezzemolo tritato. Aggiustate di sale e pepe.
- Mettete l'impasto in frigorifero per almeno 30 minuti.
- Riprendete l'impasto, formate delle polpette e passatele nel pangrattato.
- Se volete potete mettere al centro delle polpette un cubetto di formaggio, per renderle ancora più gustose. Io ho usato dei cubetti di ricotta salata non troppo stagionata.
- Distribuite le polpette in una pirofila che avrete unto con del burro e distribuiteci sopra qualche fiocchetto di burro.
- Fate cuocere in forno già caldo per 15-20 minuti a 200/220 gradi
Sono davvero morbidissime e gustose queste polpette….spinaci e ricotta in frigo sono gia pronti non mi resta che provarle:D!!Baci, Imma
Non dimenticare le patate dolci! Si è capito che sono una fan delle patate dolci? 😀 Un abbraccio a te!
ciao! buongiorno! che buone…cominciamo bene la settimana 😉 bravissima un abbraccio!
L’idea era proprio quella di iniziare con il piede giusto! ^_____^
Senti, fanciulla, tu mi piaci proprio. E te la butto lì, senza fronzoli o giri di parole, navigo a istinto come mi insegna il mio Ulisse, non conto prima di parlare (l’unico modo, forse, per vincere questi maledetti conti che non tornano) e te l’ho detto di getto… e non è solo perchè ami Parigi, no. Ami pure le polpette… e quel libro che voglio comprare da un pò, quando vado in libreria lo accarezzo, lo saluto, gli dico “aspettami, verrà anche il tuo momento”… sappi che se abbrevio i tempi, c’è il tuo zampino…
(o la zampina di Poldo? Vabbè, tanto è lo stesso)
Io tifo per il nuovo, anche quando spiazza o stordisce. La risposta arriverà, quando smetti di cercarla quella in silenzio ti sorprende…
A queste parole faccio il nodo perchè voglio poterle ritrovare. Grazie per aver letto. Un abbraccio a te e un tot di coccole a Ulisse, che ormai si sa, per quel muso peloso ho un debole.
P.S. E comunque per il libro vedi di abbreviare i tempi… ti piacerà una cifra! 😛
Ciao Manu, sono venuta a farti visita e a cercare qualche consiglio per qualche ricettina autunnale (non so fare le polpette! diciamolo subito) e salutando te e il tuo Poldo ti dico che le polpette hanno lo stesso potere dei biscotti al cioccolato, ne sono sicura!!! Periodo accartocciato come dici tu, ma buttiamoci a capofitto in ciò che amiamo!
un abbraccio
Giò
Devi assolutamente produrre polpette e poi l’autunno è tra i periodi più polpettosi dell’anno… Ok?
Un abbraccio a te ^___^
Hai ragione, io poi le adoro…ma il fatto di assemblarle mi spaventa, una volta ho fatto le polpette di melanzane che ADORO ed è stato un disastro! :/ xò devo riprovare!
Caspita, non amo le patate dolci, ma in queste polpette mi ci tufferei (anche senza il sugo, che attutisce la caduta).
Il bello del nuovo è che di solito va a braccetto con l’inaspettato… e lo stupore ci aggiunge un po’ di pepe in più
AAA nuovo cercasi. Io non vedo l’ora! 🙂
E se provi queste polpette fammi sapere che ne pensi! 😛