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Orzo con pomodorini e pesto

Questo piatto (buonissimo!) si porta dietro tutta l’emozione del primo scatto con una reflex.
Come un regalo di Natale arrivato con sei mesi di anticipo, mi hanno prestato per un intero weekend una Canon di quelle un pò serie. Serve davvero che vi dica il numero di scatti che ho fatto durante la tre giorni di inquadra-scatta-mettiafuoco-piùluce-menoluce e via così? Sono quei numeri un pò imbarazzanti da snocciolare ad alta voce, un pò come dire quanti anni hai, quando hai passato i trenta.
Quindi non spariamo numeri a caso – che poi i numeri non mi sono mai piaciuti – e concentriamoci su questa delizia tutta sensore e pixel che mi fa brillare gli occhi come un biscotto allo speculoos. Tipo, li vedete che amore che sono quei datterini la dietro? E quel panno che ho messo lì un pò alla piffero, lo vedete?
Ho scattato facendo finta di sapere quello che stavo facendo e poi ho riguardato le foto. Oh, quasi mi sono commossa. Fessa ^___^
Come si dice, ci sono ampi margini di miglioramento, ma io una roba così non l’avevo mai fatta prima. Fessa, di nuovo ^___^
E vabbè, tiriamo un bel sospirone di quelli a metà tra il sognante e il “ma che davvero?”, e torniamo alla ricetta che alla fine della storia è tutto quello che conta. E’ di quelle buone-buone. Se avete l’orzo perlato e precotto la fate in un lampo, come fare un piatto di pasta. I datterini hanno quel colore e quel sapore che è un’esplosione di gusto e il pesto regala quel profumo che vi fa dire “ce n’è ancora?”
Per completare l’opera, servitela con una generosa spolverata di ricotta salata. Nelle foto non ce n’è traccia? Presa com’ero dal sacro fuoco dello scatto, me ne scono scordata!


INGREDIENTI
150 gr di orzo perlato
pomodori datterini
qualche foglia di basilico
2 cucchiai di pesto
olio

Mettete sul fuoco una pentola e quando bolle buttateci dentro l’orzo, facendolo cuocere per il tempo indicato sulla confezione (nel mio caso era orzo perlato precotto e in dodici-minuti-dodici era pronto). Lasciatelo raffreddare.
Nel frattempo tagliate a pezzetti i datterini e fateli andare in una padella con un filo d’olio e qualche foglia di basilico.
Quando si è freddato tutto, unite i pomodorini all’orzo e condite con un paio di cucchiai di pesto e un filo d’olio. Prima di servire, una bella spolverata di ricotta salata! Per l’estate è un piatto fresco e gustosissimo ^___^

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Gnocchi di zucca con salsa di taleggio

Questi sono una vera bontà.
La ricetta è semplice, richiede solo un pò d’occhio, soprattutto perchè le dosi non sono mai certe. Dipende dalla consistenza delle patate e dalla consistenza dalla zucca e da quanta umidità assorbe la farina e blah blah blah.
Insomma, mi ci sono messa, mi pareva che le cose non stessero prendendo la giusta piega (impasto troppo morbido) ma poi… ecco questo piatto gustosissimo!
Quindi fidatevi più di quello che vedete e toccate con mano, che di quello che c’è scritto qui sotto e non aspettate troppo a farli perchè sarebbe un peccato mortale! ^____^

INGREDIENTI
Per gli gnocchi
350 gr patate (io ho usato le patate rosse)
350 gr zucca
160 gr farina 00
sale e pepe q.b.
cannella q.b.
noce moscata q.b.
1 uovo

Per la salsa (*)
200 gr di taleggio
150 ml di latte
(*) vi riporto le dosi indicate nella ricetta che ho seguito, io qui sono andata un pò ad occhio

Tagliate la zucca a fette e cuocetela in forno per circa 20-25 minuti o se preferite fatela andare al vapore (io ho fatto così). Quando la zucca è cotta, passatela al passaverdura e lasciatela intiepidire.
Lessate le patate con tutta la buccia in acqua salata. Quando saranno cotte, scolatele, sbucciatele, passate anch’esse al passaverdure e lasciatele intiepidire.

Una volta che si sono raffreddate e che avranno perso umidità, unite la purea di patate e quella di zucca in un’unica terrina, dove aggiungerete la farina, l’uovo, la cannella, la noce moscata, il sale e il pepe. Pesate la farina e inseritela un pò alla volta così da dosarla al meglio, tutto dipende dall’umidità contenuta nell’impasto. Lavorate bene gli ingredienti e finite di impastare sulla spianatoia ben infarinata. Il composto sarà piuttosto morbido, se serve altra farina aggiungetela, occhio a non esagerare però!
Fate riposare l’impasto per qualche minuto, poi riprendetelo e formate dei filoncini di 1 cm di diametro che taglierete con un coltello, a pezzetti più o meno grandi, a seconda del vostro gusto personale.
Mettete sul fuoco una pentola capiente contenente dell’acqua e portatela ad ebollizione; quando tutti gli gnocchi saranno pronti, gettateli nell’acqua bollente: appena riaffioreranno in superficie saranno cotti e potrete scolarli con una schiumarola.
Nel frattempo che l’acqua bolle, versate in un pentolino il latte e il taleggio tagliato a pezzetti; fate sciogliere il formaggio lentamente rimestando di tanto in tanto. Quando gli gnocchi saranno cotti versateli su un piatto da portata e conditeli con la salsa al taleggio ben calda. Servite immediatamente!

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