Strano titolo, vero? ^___^
E’ la sintesi di una bella domenica, di un ritorno verso Milano all’insegna del “miiiiiiiiii, che fame!” e di una cena veloce preparata ieri sera.
Riassunto delle puntate precedenti.
Se vi capita (o se volete farlo capitare, merita!) provate l’esperienza di un viaggio in treno a vapore. E’ una cosa d’altri tempi che fa tornare un pò bambini. Noi ci abbiamo passato la domenica ed è stata una bella domenica, merito anche della compagnia eh, ma per quella dovete sbrigarvela da soli! ^____^
Seguendo questo link trovate un pò di informazioni, poco sotto invece vi ho incollato qualche scatto.
Ora, che centra il pollo con il treno a vapore? Presto detto. Di rientro a Milano, colti dai morsi della fame, ci siamo fermati in autogrill e ci siamo sparati una delle robe più ulfide e goduriose che possano esistere: i TUC alla paprika.
E con questo indizio che ci arriverebbe pure quel tontolone di Watson (vabbè Watson, non offenderti!), arriviamo alla soluzione del mistero. Siamo a lunedì: cosa ti preparo per cena? Ma che domande… pollo alla paprika!
Ok, è vero, non è una ricetta, ma se proprio non sapete cosa mettere in tavola fateci un pensiero!
INGREDIENTI
petto di pollo
vino bianco
farina q.b.
paprika q.b. (non lesinate, dateci dentro!)
olio q.b.
Tagliate a bocconcini il solito petto di pollo, compagno di mille avventure. Mettete un filo d’olio in una padella antiaderente e aggiungete il pollo che avrete passato nella farina. Fate rosolare, regolate di sale e svaporate con il vino bianco. Aggiungete una bella spruzzata di paprika (anche a più riprese) e portate a termine la cottura.