Archivio mensile:Febbraio 2013

Polpette di lenticchie

Polpette di Lenticchie

Per il Meat Free Monday di questa settimana ho deciso di scomodare il più antico legume coltivato, ovvero la lenticchia.

Ho scoperto che la coltivazione delle lenticchie risale addirittura al 7000 A.C Dopo la sua velocissima diffusione in tutto il Mediterraneo, ha rappresentato, così come tutti i legumi, una risorsa nutrizionale fondamentale per la sopravvivenza e la salute di quasi tutti i popoli grazie alla loro ricchezza energetica e proteica.

In Italia la coltivazione della lenticchia si è diffusa soprattutto in località dove le condizioni di clima e di terreno conferiscono un altissimo pregio qualitativo al prodotto, per sapore e facilità di cottura, come per esempio gli altipiani di Castelluccio di Norcia e di Colfiorito, in Umbria o di Leonessa nel Lazio.
Le varietà di lenticchie più diffuse, traggono il loro nome dal luogo di origine e di maggiore coltivazione, e si dividono in due principali gruppi: a seme grande e a seme piccolo.

Tra le varietà più conosciute troviamo:

  • la lenticchia verde di Altamura, molto comune, più grande rispetto a quella marrone, adatta per la preparazione di contorni;
  • le lenticchie di Ustica crescono su terreni vulcanici e sono di colore marrone scuro, sono uniche, piccole, tenere e particolarmente saporite: crescono senza l’utilizzo di concimi, erbicidi, e antiparassitari. L’unico vero limite é che sono davvero rare.
  • la lenticchia di Castelluccio, molto piccola, è unica anche per il suo aspetto policromo (tigrata, giallognola, marroncina, ..) considerata tra lequalità più pregiate ed apprezzate, perchè particolarmente saporita grazie al fatto che, la pellicina sottile che avvolge i semi, quasi scompare dopo la cottura. Nel 1997, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento europeo di Indicazione Geografica Protetta (IGP), per tutelare e salvaguardare il prodotto

Polpette di Lenticchie

Certo, dici lenticchie e subito pensi all’accoppiata lenticchie-zampone e al cenone di Capodanno, ma insomma non sarà il caso di uscire dai soliti schemi?

Ad esempio, cosa ne pensate delle polpette? Ok, lo ammetto, io e le polpette andiamo particolarmente d’accordo, ma volete mettere la soddisfazione?

Perfette per il Meat Free Monday, un tot di tempo fa, vi avevo raccontato le polpette ricotta e pecorino. Certo, anche le polpette tonno e ricotta avevano il loro perchè e poi le polpette al sugo  e ancora quelle ripiene (queste ultime due in versione “carnivora”).

Insomma, piovono polpette e oggi, per il Meat Free Monday, hanno il gusto delle lenticchie!

Polpette di lenticchie
Autore: 
Porzioni: 4 persone
 
Cosa vi serve
  • 500 gr di lenticchie (per me Lenticchie Castelluccio di Norcia IGP al naturale in scatola della Montello)
  • 30 gr di burro
  • 100 gr di Emmental
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 uovo
  • 3 cucchiai di pangrattato
  • 1 rametto di rosmarino
  • sale e pepe q.b.
Mettiamoci al lavoro
  1. Lessate le lenticchie, scolatele e schiacciatele con una forchetta (in alternativa potete usare delle lenticchie in scatola, ma sceglietele bene, quelle della Montello - Lenticchie di Castelluccio di Norcia IGP - sono davvero ottime)
  2. Passate nel mixer la carota, il formaggio e la cipolla così da sminuzzarli.
  3. Mettete in una ciotola le lenticchie, la carota, il formaggio e la cipolla, poi aggiungete l'uovo, il rosmarino tagliuzzato, il pangrattato, un pizzico di sale e pepe.
  4. Impastate il composto e ricavate delle polpette.
  5. Accendete il forno a 200 gradi, ungete una pirofila con il burro, disponeteci le polpette e infornatele per 30/35 minuti circa, rigirandole ogni tanto.

 

La ricetta è tratta dal bel ricettario online di Nuova Terra, se non li conoscete cliccate sul link!

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Pizza che più facile non si può!

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Pizzaioli di tutto il mondo – per piacere, per piacere, per piacere – non unitevi contro la povera Sweetie, ok?

Le mie preoccupazioni nascono dal fatto che senza pensarci troppo ho deciso di sparare al grande pubblico alle quattro anime tapine che di tanto in tanto vengono a leggermi, la ricetta di queste simpatiche pizzette che si preparano con due-ingredienti-due, non richiedono alcun tempo di lievitazione e sono a prova di dummies.

Una roba che potrebbe far venire la pelle d’oca anche ad un pizzaiolo in erba: già me lo vedo con lo sguardo cattivo e il mattarello in mano.

Ora, che problema c’è a fare le cose semplici? Due ingredienti e cinque minuti di tempo.

Ho scoperto questa ricetta sul blog di Labna e poi l’ho ritrovata anche su TheKitchn, un sito che vi consiglio di sbirciare, di tanto in tanto, perché pieno di spunti very interesting.

Certo, mettiamo da parte l’arte del fare la pizza come tradizione vuole e accantoniamo per un momento la magia dell’impasto che lievita.

Teniamoci solo il gusto di preparare delle pizzette soffici-soffici che sono pronte in un attimo e che vi assicuro danno un sacco di soddisfazione. Se avete l’ardire di avanzarne qualcuna, le scoprirete buonissime anche il giorno dopo.

Alla faccia dei due-ingredienti-due e dei cinque-minuti-cinque di preparazione.

Siete curiosi?

3.0 from 1 reviews
Pizzette facilissime
Autore: 
Porzioni: 10 pizzette
 
Cosa vi serve
  • 1 cup di farina autolievitante (oppure farina 00 + 5 g di lievito per dolci non vanigliato)
  • 1 cup di yogurt greco
  • condimenti a piacere (pomodoro, basilico, mozzarella ecc)
Mettiamoci al lavoro
  1. In una ciotola mescolate la farina e lo yogurt greco e impastateli bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
  2. Su un foglio di carta da forno, stendete l’impasto col mattarello e ricavate dei dischi sottili.
  3. Aggiungete il condimento che più preferite (io ho usato passata di pomodoro e mozzarella oppure solo passata e timo fresco)
  4. Senza dover aspettare alcunché, infornate subito nel forno già caldo a 200 gradi e cuocete fino a che le pizzette avranno preso un leggero colore (nel mio forno che funziona a modo suo 12/15 minuti)
Note
Se non avete una cup americana, nessun problema: l'importante è utilizzare lo stesso volume di farina e yogurt. Il contenitore dello yogurt, ad esempio, potrebbe fare al caso vostro! (in ogni caso 1 cup di farina equivale più o meno a 125 gr (dipende anche dalla farina) e 1 cup di yogurt corrisponde a circa 245 gr)

 

Se proprio non vi ho convinti e volete fare una pizza “seria” guardate la ricetta della Pizza al piatto con il poolish

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