Tortini con pomodorini e ricotta

Tartellette pomodorini e ricotta

Fossi in voi – oltre al rabarbaro – adotterei una piantina di pomodori.

Di quelli piccoli e tondi che un attimo prima sono alti una spanna e un attimo dopo ti arrivano alla vita.

Sono arrivata alla conclusione che tutti i balconi dovrebbero ospitare una piantina di pomodori, a maggior ragione quelli baciati dal sole. E se chiamate la piantina per nome, ancora prima di arrivare all’insalata, state sereni. E’ giusto così.

Mi sono messa a fare la caccia al tesoro con le parole e alla fine mi sono detta che forse, prima o poi, sarò davvero capace di raccontarmi.

Ci stavo pensando un attimo prima di farmi distrarre. Da un gatto senza nome e da lei che dice di essere sempre lei, quella che ruba uova di tacchino e appena può scappa nella prateria

Ed è così che mi sono ritrovata a sfogliare le foto che avevo scattato alle scale di ghisa. Immersa in quella New York, bella da morire, che non punta al cielo e non si mette una maschera di vetro lucente.

Quella che ti fa scrivere e ti fa perdere il filo, tra parole inventate e pensieri che scivolano, in una caccia al tesoro che c’è solo una regola.

E la regola è che non vale portare la maschera. Neanche fosse di vetro lucente.

P.S. Ho trovato la ricetta da Barbara, inutile dirvi che appena l’ho vista ho subito pensato a Pomelo Lovvo

P.P.S. Altre idee per impiegare un tot di pomodorini bellissimi?

4.7 from 3 reviews
Tortini di pomodorini e ricotta
Autore: 
Porzioni: 4 tortini
 
Cosa vi serve
  • 8 fogli di pasta phyllo
  • pomodorini misti
  • olio extravergine di oliva
  • sale, pepe e origano
  • Per il ripieno:
  • 250 gr di ricotta
  • 1 uovo
  • 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • erbe aromatiche fresche a piacere, tritate finemente
  • sale e pepe
Mettiamoci al lavoro
  1. Spennellate con dell'olio extravergine di oliva un foglio di pasta phyllo. Metteteci sopra un altro foglio e spennellatelo anch'esso con l'olio. Ripetete fino ad utilizzare tutti e otto i fogli.
  2. A questo punto tagliate i riquadri di pasta che utilizzerete per formare i tortini monoporzione (in alternativa potreste ricavare un'unica "torta" salata, non tagliando la pasta)
  3. Ungete con un filo d'olio degli stampini per muffin e foderateli con la pasta così da formare dei nidi.
  4. Lavorate la ricotta con l'uovo, il parmigiano e le erbe aromatiche a piacere.
  5. Farcite ogni tortino con il composto di ricotta e infornate in forno già caldo a 180/190 gradi per circa 20 minuti, o finché la pasta non sarà diventata dorata e croccante. Fate raffreddare.
  6. Tagliate i pomodorini a metà o in quattro parti e conditeli con olio, sale, pepe e origano.
  7. Distribuite i pomodorini e servite.
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16 pensieri su “Tortini con pomodorini e ricotta

  1. Stefania

    Che meraviglia questi colori, fanno così estate ! E ci credi che appena vista la foto, ho sentito tutto il profumo di questo tortino dalle mille sfumature. Magico, direi.
    Un abbraccio, Stefania.

    Rispondi
    1. Sweetie Autore articolo

      Prenditi le tue responsabilità… questi tortini sono nei miei pensieri da quando li hai pubblicati! :))))
      Sul film, audrey, new york, le scale di ghisa invece mi assumo ogni responsabilità… ma sono peccati veniali che si perdonano, giusto? :)))

      Rispondi
  2. Francesca P.

    Pomelo Lovvo si è sentito amato (anche da me, la zia romana che l’ha visto nascere e gli vuol bene) e guarda come ha saputo ringraziarti… perchè le piantine secondo me si scelgono, come le persone… una non vale l’altra, no, deve scattare un fluido, una scintilla… ci si riconosce insomma… e raccontarsi è (sarà) più facile, appena si prende fiato e ci si guarda negli occhi…
    Rivedere il trailer è stato bello, non ricordavo alcuni particolari! Mentre in quel cestino/tortino io vedo una poltroncina per sedersi… che sia di aereo o di treno non importa, ti ci immagino proprio seduta, a gambe incrociate, con il calzino a righe che spunta dal jeans… ah, dimenticavo: all’arrivo, ovunquetuvada, troverai me. Senza maschera, ci mancherebbe, al massimo con un cerchietto con due orecchie da gatta…
    🙂

    Rispondi
    1. Sweetie Autore articolo

      Ho già capito come andrà a finire… verrò a trovarti con i biscotti e qualche pomodorino :)))
      Io che starei seduta a gambe incrociate un pò ovunque, mi ci ritrovo come fossi a casa. Un pò come mi sento a casa quando parto per. Se poi ovunqueiovado ti trovo, preparo il cerchietto con le orecchie da gatta :)))

      Rispondi
      1. Francesca P.

        A questo punto mi istighi davvero a pitturare le ballerine come in quella foto che ti avevo mandato… e per la coda poi ci pensiamo… magari la fai di biscotto tu! 😀
        (che ridere, per due tipe del 1978…….)

        Rispondi
  3. Giulia

    Avevo visto anch’io questi tortini da Barbara e me n’ero innamorata subitissimo. Ora la tua interpretazione e la magnifica foto mi fanno tornare la voglia di provarli. Grazie!
    Giulia

    Rispondi
    1. Sweetie Autore articolo

      Faccio anch’io così. Mi appunto le ricette sul quaderno a quadretti e “abuso” di Pinterest, ma riesco comunque a dimenticarmi le cose buone per strada. Fino a quando non le ritrovo per caso e sbam! :)))))

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  4. Miu

    Questo tuo post mi ha messo in crisi.
    E’ da ieri che son su questa pagina e vorrei scrivere mille e più cose che.
    Vorrei volare e mostrare, dirti che ho capito che e che sono esaltata all’idea di, ma proprio le parole non son venute fuori.
    Così stamattina, complice la lucidità che solo durante queste ore posseggo (a mano a mano durante la giornata si affievolisce fino al punto zero… diciamo verso le 21! u_u), provo a lasciare segno del mio intendimento di tutto quanto tu abbia espresso.
    Io non credo tu abbia “ufficialmente” bisogno di raccontarti. Ciò-che.sei-è-ciò-che-fai-e-come-lo-fai.
    Insomma c’è molto da sapere in queste pagine di vita (o post di ricette per chi banalmente non si sofferma), mi manca giusto l’iban e il numero di scarpe! u_u
    Sul primo sorvolerei, ma davvero mi piacerebbe sapere quale piedino ha percorso strade mitiche e solcato selciati a passo deciso solo perché-io-ne-voglio-fare-parte. Sì, credo che i tuoi piedini sarebbero rimasti lì se tutto il resto non avesse deciso di tornare indietro! Ovunque sia lì, s’intenda! u_u

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    1. Sweetie Autore articolo

      Dico che vorrei sapermi raccontare ma in realtà penso che vorrei smetterla di nascondermi.
      Perchè sono fin troppo brava a farlo. Tutte le volte che scivolo via quando si dice che oppure ogni volta che cambio discorso quando si parla di. Me. Anni di allenamento che non è mica facile voltare pagina 🙂
      Ti dirò, il mio iban è fin troppo poco interessante, sul numero di scarpe invece posso essere un caso di studio dal momento che vado decisamente fuori media. Altezza mezza bellezza no? 😀
      P.S. certo, non dovessi uscire pazza per trovare un paio di scarpe sarebbe meglio! 😛

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