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Straccetti di pollo al balsamico

L’ultima scoperta “amore-a-prima-vista” che ho fatto tra i fornelli si chiama aceto balsamico.
Ok, mi state ridendo dietro, lo so. Passare i 30 (sigh) per scoprire che l’aceto balsamico, quello iperpremiato-citato-acclamato è una figata galattica (come dicono tutti) è da bestie.
Fatto sta che se oggi dovessero farmi un esame del sangue, troverebbero una quota di balsamico degna di una tossica.

Ecco qualche informazione in più sull’aceto balsamico, presa direttamente da Wikipedia.
Dovete sapere (io ‘gnorante che non sono altro non lo sapevo) che si distinguono due tipologie di prodotto:

  • Aceto Balsamico Tradizionale, ottenuto dal lungo invecchiamento del mosto cotto di uva. E’ protetto con la Denominazione di Origine Protetta in due versioni: Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP
  • Aceto Balsamico di Modena IGP (il prodotto più diffuso), nella cui composizione appare anche l’aceto di vino e che non richiede lungo invecchiamento.

L’Aceto Balsamico Tradizionale si ottiene dal mosto d’uva cotto, che viene invecchiato in botti di legno per almeno 12 anni. Il processo può durare fino a 50 anni ed è molto complicato: si svolge in una “batteria” di botti chiamata acetaia e prevede ripetuti travasi tra botti contenenti prodotto di anni diversi, da cui viene prelevato ogni anno il 25-30% del contenuto. Perciò l’aceto di ogni botte risente anno dopo anno di un invecchiamento sempre maggiore.

L’Aceto Balsamico di Modena invece si produce secondo varie ricette. Il disciplinare di produzione IGP lascia ampio margine di azione, prevedendo l’utilizzo di mosto cotto in percentuali tra il 20 e il 90% e di aceto di vino dal 10 al 80%. Sono ammesse anche altre sostanze tipo caramello, fino al 2%. La lettura dell’etichetta può fornire utili informazioni sugli ingredienti usati e sui metodi di lavorazione. Non sono previsti i prelievi e i rincalzi, tipici dell’Aceto Balsamico Tradizionale; gli ingredienti, una volta miscelati, devono essere tenuti per almeno 2 mesi in contenitori di legno. È ammessa la dicitura “invecchiato” per il prodotto di almeno 3 anni.

Ed ora ecco la ricetta, anche questa facilissima e pronta in 10 minuti 10.

INGREDIENTI
1 scalogno piccolo
400 gr petto di pollo
1 cucchiaio abbondante di aceto balsamico
olio q.b.
sale e pepe

Tagliuzzate lo scalogno e rosolatelo in poco olio. Tagliate il pollo a striscioline e aggiungetelo al soffrito. Saltatelo per qualche minuto fino a quando non prende colore, aggiungendo un pizzico di sale. Aggiungete un cucchiaio abbondante di aceto balsamico e lasciate cuocere ancora qualche minuto.
Crea dipendenza, sappiatelo.
E non venitemi a dire che non vi avevo avvertito 🙂

Spiedini di pollo

Vero che sono stata in giro per lavoro, vero che in mezzo c’è stato il compleanno del muso, vero che non c’è mai tempo per tirare il fiato, ma quasi due settimane di silenzio sono troppe! Ancora devo raccontarvi del blobbo (lievito madre) che dopo aver mangiato etti su etti di farina e acqua sembra quasi pronto per fare il suo lavoro; devo raccontarvi del pane buonissimo fatto senza lievito madre che mi ha fatto dire “ma allora cosa lo tengo a fare sto lievito madre”? e poi un sacco di altre cose, mannaggia!
Da dove vogliamo riprendere il filo del discorso? Ecco una ricetta di una semplicità  imbarazzante, leggera se vi venisse mai a mente che la prova costume si avvicina a passi lunghi e ben distesi, scontatissima negli ingredienti, ma per me gustosissima! Gli ingredienti sono molto a spanne, ma proprio non serve dire di più, anzi, basta guardare la foto! 🙂

 

 

INGREDIENTI:

Peperone rosso
Zucchina
Petto di pollo
Speck a fettine

Cominciate con il preparare la zucchina e il peperone. Dividete la zucchina a metà  per il lungo e poi tagliatela a rondelle, prendete il peperone e tagliatelo in modo da ottenere tanti quadrati buoni per essere infilzati nello spiedino. A questo punto tagliate anche il pollo a pezzetti e praticamente avete finito 🙂 Prendete lo stuzzicadenti “troppo cresciuto” e cominciate a infilare un pezzetto di peperone e poi una mezza rondella di zucchina. Prendete una fettina di speck (io trovo comodissimo lo speck delle sofficette) ripiegate su se stessa e infilate nello stuzzicadente prima del pollo. Poi altra fettina di speck e poi riprendete con zucchina a peperone.

Cuocete su una piastra ben calda, 4/5 minuti per lato finchè gli spiedini non si sono dorati per bene.

P.S. Io non aggiungo sale, le fettina di speck sono più che sufficienti!