Peanut Butter Cookies

Peanut Butter CookiesÉ tutta colpa dello stampino dall’Olanda se mi sono vista costretta – mio malgrado – a cedere nuovamente alle lusinghe del burro di arachidi.

La prima volta si era tuffato a tradimento nel carrello della spesa. La seconda, l’avevo in dispensa da quando mi era saltato nel carrello della spesa e quindi non conta.

Sono sempre dell’idea che non sia un granché, a meno di non infilarlo in una ricetta di biscotti e usarlo per dire al mondo che i biscotti 100% Home Made sono il meglio del meglio.

Ancora devo capire se preferisco 100% Home Made o Best Cookie In Town. Fatto sta che è nuovamente tempo di burro di arachidi.

Dopo le polpette con i broccoli che non avete filato di pezza, eccomi di nuovo sul luogo del delitto con dei biscotti fotografati la mattina all’alba e scritti qui sopra nottetempo, che per un biscotto questo e altro.

Peanut Butter CookiesEd è stato proprio nottetempo, mentre sgranocchiavo un biscotto al burro di arachidi che ormai si erano fatte le due, che ho iniziato a riflettere sui massimi sistemi.

Con Poldo che mi fissava perplesso, unico testimone di tutta questa saggezza concentrata come nemmeno il burro di arachidi, ho pensato che.

Sei un cookies-addicted senza alcuna speranza di recupero se… e non ridete che siamo alla genesi di una scuola di pensiero che scaravolterà il mondo.

Dicevamo, sei un cookies-addicted senza alcuna speranza di recupero se:

  • sei convinto, fermamente convinto, che farsi arrivare uno stampino per biscotti dall’Olanda sia una buona ottima idea
  • ti interroghi se sia meglio 100% Home Made o Best Cookie In Town con la stessa intensità di Amleto che ce l’avete presente tutti
  • hai il timer del telefono fisso sui 12 minuti, la più classica durata per la cottura dei biscotti
  • hai una bacheca su Pinterest dedicata ai biscotti che potresti sfornare cookies da qui a … e mi fermo perchè un pò mi vergogno
  • accumuli libri che parlano solo di biscotti
  • latte e biscotti al cioccolato battono un piatto di lasagne
  • hai più formine per biscotti che posate e piatti e bicchieri
  • l’ordine questo sconosciuto, ma dividi con metodo e scrupolo le formine per biscotti tra “animali”, “forme geometriche”, “natale”, “primavera”, “strane e bellissime”, “dinosauri e mostri” e via così
  • come quando facevi l’album delle figurine, hai le formine di biscotti doppie. Ancora dei trovare qualcuno con cui fare scambio

Seguiranno aggiornamenti che siamo solo all’inizio.

Voi intanto, tra un 100% Home Made e Best Cookie In Town, sapete come tenervi impegnati.

E se vi servono suggerimenti su come consumare il burro di arachidi, guardate qui sotto. E odiatemi pure

4.7 from 3 reviews
Peanut butter cookies
Autore: 
 
Ricetta tratta da Profumo di biscotti di Rossella Venezia
Cosa vi serve
  • 220 gr di farina 00
  • la punta di un coltello di bicarbonato di sodio
  • 1 uovo
  • 120 gr di zucchero di canna
  • 5 gr di sale
  • 110 gr di burro
  • 110 di burro di arachidi
Mettiamoci al lavoro
  1. Mescolare l’uovo e lo zucchero, aggiungere il sale e il burro, continuando a mescolare.
  2. Unire il burro di arachidi, sempre mescolando, e per ultimo aggiungere la farina.
  3. Impastare velocemente con le mani, formare una palla, coprirla con la pellicola e far riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
  4. Riprendere l’impasto, stenderlo tra due fogli di carta forno a uno spessore di 3-4 mm e ricavare dei cerchi da 8 cm.
  5. Stampare sui biscotti la scritta usando un timbro in silicone e rimetterli in frigorifero per un’altra mezz’ora.
  6. Disporre i biscotti, ben distanziati tra loro, su una teglia coperta da carta forno e far cuocere in forno già caldo a 170 gradi per 15 minuti circa
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Polpette con i broccoli

Polpette di Broccoli

Ho speso il fine settimana tra piccole stoviglie di alluminio che chissà quante mani hanno visto e un sodalizio con il forno che siamo una bella coppia.

Spinacini e broccoli, con quella punta di burro di arachidi che ci sta benissimo. Una focaccia con dei pomodorini che sembravano biglie e un pane morbidissimo, puntellato di semi di papavero che mettere le mani in pasta resta una delle soddisfazioni più grandi.

Avevo bisogno di luce.

E l’ho trovata in un piatto di polpette con i broccoli che non sono proprio polpette, ma ci siamo capiti.

Io che da piccola mangiavo solo carote – tipo fino a 30 anni – sono definitivamente entrata nel mio periodo in verde.

Insalata, non scherziamo. Spinaci, tremendi. Broccoli e cavolfiori, non esiste al mondo.

Questo ieri.

Oggi consumo vegetali su larga scala e probabilmente è questa l’unica ancora di salvezza che compensa il consumo smodato di cioccolato e di biscotti.

Energia e poche ombre. Non sono andata a cercarle e loro non hanno trovato me.

Suona come una ricetta antica, di quelle che te ne innamori al primo boccone e subito ti chiedi quale sia l’ingrediente segreto. Come se da qualche parte si nascondesse il trucco.

Nessun trucco.

Solo piccole stoviglie, burro di arachidi, broccoli, farina – tanta farina – e qualche foglia di spinacino.

Polpette di broccoli
Autore: 
Porzioni: 6/7 polpette
 
Cosa vi serve
  • 250 gr di broccoli
  • 1 uovo
  • 50/60 gr di farina
  • 30 gr di Parmigiano Reggiano
  • sale e pepe q.b.
  • olio extra vergine di oliva
Mettiamoci al lavoro
  1. Lavate i broccoli e ricavate le cimette. Fatele saltare in padella con un filo di olio fino a quando sono cotte, ma ancora croccanti. In alternativa potete cuocerle a vapore.
  2. In una ciotola unite l'uovo, la farina, il parmigiano, il sale e il pepe e mescolate il tutto fino ad amalgamare i diversi ingredienti.
  3. Aggiungete i broccoli e schiacciateli quanto basta con una forchetta, per ridurli a pezzetti ma conservandoli integri, devono sentirsi sotto i denti.
  4. Con le mani sporche di farina, formate delle polpette e schiacciatele leggermente.
  5. Infarinate appena le polpette e fatele cuocere in una padella antiaderente, in cui avrete aggiunto un filo d'olio.
  6. Rigirate le polpette fino a farle dorare da entrambi i lati.

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