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Biscotti cioccolato e noci macadamia

Biscotti Cioccolato e Noci Macadamia

Ecco un biscotto da meditazione.

Che per essere chiari – e l’ho detto e ripetuto più volte – tutti i biscotti a modo loro sono da meditazione, ma questi in particolare sono da meditazione V2.0 e lo dico a ragion veduta.

Se non altro perché sono le cinque e mezzo del mattino, non dormo, li guardo – ahimè solo in foto che sono finiti da un pezzo – e faccio finta di penso al senso della vita e a tutte quelle cose che ti struggi e poi vai a capire che succede. Ci scappa anche un pensiero a quanto sia poco furbo essere svegli alle cinque e mezzo del mattino a scrivere di un biscotto, ma prendiamola così come viene.

Quando non butta benissimo, un biscotto così può portare un grande valore aggiunto, soprattutto quando sgranocchi-sgranocchi e incontri, in mezzo a tutto quel gusto di cioccolato, una noce macadamia.

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Non contengono farina, quindi non aspettatevi un biscotto tipo questo, per dire

Il risultato é uno sgranocchiare di enorme soddisfazione, al gusto di cioccolato fondente, con quella sorpresa qua e là delle noci macadamia, che si chiamano noci, ma le vedi e pensi alle nocciole.

Ecco, c’è un’unica avvertenza: quando distribuite i biscotti sulla teglia (oltre a non far fuori l’impasto a cucchiaiate) ricordatevi di tenere i biscotti ben separati. Viceversa vi ritroverete con un unico, enorme ed esagerato biscotto, grande più o meno come tutta la teglia.

Che secondo me, almeno una volta nella vita, andrebbe pure provato.

4.0 from 1 reviews
Biscotti cioccolato e noci macadamia
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Cosa vi serve
  • 340 gr di zucchero a velo
  • 60 gr di cacao amaro
  • ½ cucchiaino di sale
  • 140 gr di cioccolato fondente a pezzetti
  • 130 gr di noci macadamia a pezzetti
  • 4 uova a temperatura ambiente (useremo solo gli albumi)
Mettiamoci al lavoro
  1. In una ciotola unite lo zucchero a velo, il cacao e il sale.
  2. Aggiungete il cioccolato e le noci macadamia a pezzetti.
  3. Unite i bianchi d'uovo e mescolate il necessario per far amalgamare tutti gli ingredienti
  4. Ora che viene caldo vi consiglio di tenere l'impasto in frigorifero prima di formare i biscotti (30/60 minuti)
  5. Formate delle palline larghe 4 cm circa e distribuitele su una teglia a una distanza di 3 o 4 cm l'una dall'altra
  6. Fate cuocere a 160 gradi per 22/25 minuti

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Frollini al caramello muscovado

Frollini al Caramello Muscovado

AAA biscotti cercasi.

Troppi post senza la briciola di un biscotto a portata di mano.

Va bene la quinoa in formato polpetta (provatela, è stata davvero una scoperta!), d’accordo gli scones con i mirtilli che hanno fatto proseliti, ma l’assenza di biscotti è un vuoto che in un attimo diventa un buco nero e a quel punto la crisi d’astinenza ti aspetta dietro l’angolo.

Oggi vi racconto questo esperimento di biscotti per adulti che ho preparato qualche settimana fa e che è durato giusto il tempo di accorgersi che l’esperimento era perfettamente riuscito.

D’altra parte – mica farina del mio sacco, a parte la 00 necessaria per – la ricetta è firmata Luca Montersino. Ingrediente segreto: lo zucchero di canna Muscovado.

Ora, se proprio voleste fare un torto a queste delizie – ma anche no – potreste usare il primo zucchero che vi capita tra le mani o quasi, ma so bene che mai e poi mai vi verrebbe in mente di scatenare una prematura crisi di identità a dei frollini indifesi, sostituendo quell’ingrediente che li battezza fin dal primo impasto.

Vero che è vero?

Il Signor Wikipedia ci racconta che “lo zucchero muscovado è un tipo di zucchero di canna di colore bruno e non raffinato, con un forte sapore di melassa. Conosciuto anche come “zucchero umido”, lo zucchero muscovado è molto scuro, più granuloso e appiccicoso rispetto alla maggioranza degli zuccheri di canna.[…] È usato comunemente in varie ricette e per fare il rum

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Viene da dire che si fa presto a dire zucchero.

In realtà, se facciamo la conta, nelle nostre dispense possono finire tanti zuccheri diversi e il fatto che nella mia ce ne siano di tutte le specie e di tutte le razze, dovrebbe essere un plus.

Ebbene si, esiste anche l’acquisto di zucchero compulsivo, una forma rara di acquisto compulsivo che coglie soprattutto chi scrive di farina, burro e – per l’appunto – zucchero. Segno distintivo del soggetto in questione è un pc-cellulare-iphone-ipad-vedete-un-pò-voi chiaramente impiastricciato che quasi mette le mani in pasta pure lui.

Voi siete del partito zucchero bianco o zucchero di canna?

Io faccio il tifo per il secondo e quindi faccio un salto a piè pari verso gli zuccheri di canna, di cui riconosciamo due differenti tipologie: lo zucchero di canna grezzo e lo zucchero di canna integrale.

Può sembrare che io sia realmente a conoscenza dell’ABC dello zucchero e che sia in grado di snocciolare proprietà, caratteristiche e bla-bla-bla come la poesia di Natale. In realtà resto una dilettante allo sbaraglio. Sono solo molto curiosa e dedita alla caccia di info su carta e www. Quindi se trovate qualche fesseria sbavatura in quello che state leggendo vi prego di segnalarmela!

Lo zucchero di canna più diffuso e noto è quello grezzo (ad esempio il Demerara) caratterizzato da un aspetto granuloso con cristalli di forma regolare e dal colore beige tendente al dorato. Per intenderci è quello delle bustine che trovate al bancone del bar.

Meno diffuso invece – ed è quello che serve a noi – è lo zucchero di canna di tipo integrale, presente sul mercato prevalentemente nelle tipologie Panela e Muscovado.

Lo zucchero integrale non subisce alcun trattamento chimico. L’unico processo a cui è sottoposto è la spremitura (si spremono le canne usando come combustibile naturale i residui di canna, chiamati “bagassa”) durante il quale lo zucchero conserva intatte le sue proprietà nutritive.

Ora non fate quella faccia lì, perché ormai lo zucchero Muscovado è presente in molti supermercati. Cercate bene, non dovreste fare fatica ad individuarlo tra uno scaffale e l’altro, facilmente lo troverete tra i prodotti di Altromercato.

A quel punto avrete tutto quello che vi serve per sfornare dei biscotti super aromatici, senza sensi di colpa nè crisi di identità.

E adesso… non vi sentite meglio?

Frollini al caramello muscovado
Autore: 
Porzioni: 35 biscotti
 
Cosa vi serve
  • 90 gr di zucchero di canna (qualità Demerara)
  • 25 gr di panna
  • 175 gr di burro
  • 25 gr di zucchero Muscovado
  • 275 gr di farina 00
Mettiamoci al lavoro
  1. Caramellate lo zucchero a secco, ovvero mettete sul fuoco una padella e appena è calda versate un cucchiaio di zucchero (Demerara), lasciandolo caramellare completamente (lo zucchero deve sciogliersi e deve perdere qualsiasi traccia di granularità)
  2. A questo punto aggiungete un altro cucchiaio di zucchero e via così - ci vuole pazienza - fino a che non avrete caramellato tutto lo zucchero (sempre il Demerara).
  3. Nel frattempo portate quasi a bollore la panna, aggiungetela al caramello, togliete la padella dal fuoco e mescolate.
  4. E' importante non unire al caramello elementi freddi per non farlo indurire subito. Scaldate leggermente il burro e unitelo a pezzetti nel caramello, poco per volta, mescolando bene.
  5. Fate raffreddare completamente il composto ottenuto.
  6. Una volta raffreddato, versate il caramello in una ciotola, unite la farina, lo zucchero Muscovado e impastate fino ad ottenere un composto omogeneo (risulterà piuttosto sabbioso ed è giusto così)
  7. Stendete il composto ottenuto su una teglia copritelo con la pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per mezza giornata.
  8. Togliete l'impasto dal frigo, mettetelo tra due fogli di carta forno e stendetelo con un mattarello ad uno spessore di 1 cm circa
  9. Ricavate dei biscotti della forma che preferite e infornateli a 180 C° per circa 15 minuti, su una teglia coperta da carta forno .
  10. Tolti dal forno, spolverizzateli con altro zucchero di canna.

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