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Buone Feste!

Buone Feste

Per augurarvi Buone Feste e mandarvi un abbraccio di quelli grandi così, ho pensato di mettere insieme tutta la dolcezza che ho impastato e infornato nell’ultimo periodo.

C’è il profumo dell’arancia e quello intenso del cioccolato. Ci sono le spezie. C’è la dolcezza della crema di nocciole e l’impasto burroso della frolla.

C’è tutta la felicità che mi regala questo spazio tra un’infornata e uno scatto. E tutti i sorrisi che nascono dai vostri commenti.

Passate delle buone feste con chi vi fa stare bene e vi scalda il cuore, se vi va ci ritroviamo dopo le feste, intanto un abbraccio a tutti!

Nota a piè di pagina
Qualche idea golosa per chiudere il pranzo di Natale? Si, facciamo finta di non avere in casa panettone, torrone, cioccolatini, pandoro, e così via….
Se volete mettere le mani in pasta, in ordine sparso come capita capita, vi consiglio queste dolcezze qui:

Gingerbread
Biscotti al cioccolato e fleur de sel
Nutella pie pops
Scorzette di arancia candita
Frollini friabili
Fac-simile di krumiri

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Gingerbread

Gingerbread

Quelle che state leggendo non sono le prime parole che ho scritto pensando a questo post. Diciamo che questa è la versione 2.0. Si dice?

La prima iniziava più o meno così.

Quando ti viene in mente di preparare i gingerbread e ti accorgi di avere in libreria almeno sei versioni diverse della ricetta e scopri di avere in dispensa proprio tutto quello che ti serve per, è necessario fermarsi un momento e riflettere.

A quel punto vi raccontavo che per preparare i gingerbread servono melassa, brown sugar, zenzero, cannella e chiodi di garofano macinati e buttavo lì un sondaggio per capire quanti di voi avessero tutto il necessario.

Che poi, alla fine, che problema c’è ad avere una dispensa ben fornita?

Gingerbread

Ma questa appunto era la prima versione. E poi, che è successo?

E’ successo che dopo aver riordinato la cucina e studiato un paio di ricette buone per il menù di Natale, mio malgrado mi sono messa a stirare. Ho acceso la tv, ho saltellato un pò qua e un pò là e sono capitata nel bel mezzo di Miracolo nella 34° strada, uno dei remake del celeberrimo film Il miracolo della 34ª strada del 1947 diretto da tal George Seaton.

Lo conoscete? E’ una storia semplice, di quelle che sai già come va a finire, perfetta per farci un film, qualcuno potrebbe dire un’americanata, ma che è capace di lasciarti un sorriso sul muso e il sapore delle cose che sanno di buono.

E quindi ho preso un post-it e mi sono scritta un appunto, perché mai e poi mai avrei potuto pubblicare questi gingerbread senza dirvi che sono biscotti che sanno di Natale, proprio come la faccia di quel Babbo Natale che si vede nel film.

Che è poi la stessa faccia del Babbo Natale che abbiamo incontrato da Macy’s, l’anno scorso a New York, proprio di questi tempi e di cui conservo solo questo scatto un pò tremolante, fatto con l’Iphone da un assistente di Babbo Natale, che portava una calzamaglia verde e delle babbucce ai piedi con la punta all’insù.

Per davvero.

Babbo Natale a New York

Ma torniamo ai gingerbread che se volete prepararli per le feste, non c’è proprio tempo da perdere!

In Inghilterra, nel Nord America e nei paesi del Nord Europa sono tra i dolci più caratteristici del periodo natalizio.

E’ un impasto molto speziato – lo avrete capito – preparato soprattutto sotto le feste per confezionare omini, casette e soggetti a tema natalizio che tradizionalmente vengono appesi all’albero.

Gingerbread

L’impasto del pan di zenzero deve essere lavorato in fretta e posto in frigorifero perché si rassodi, così da poter essere maneggiato agevolmente.
Stendete solo l’impasto che vi serve e tenete l’altro al fresco, fino al momento in cui andrete ad utilizzarlo.  Per rilavorare gli avanzi, stendeteli nuovamente tra due fogli di carta forno e rimetteteli in freezer per 10/15 minuti prima di riprenderli. Cioè, non preparateli d’estate, ok?

A questo punto mi pare che manchi sono la ricetta.

Farina, burro, zucchero, melassa e un tot di spezie profumate.

Fate così: mettete le mani in pasta, divertitevi a tagliare le formine più strane e riempitevi la casa del profumo inebriante delle spezie. Fatto?

A questo punto non resta che prendervi un pomeriggio per guardare un bel film e sgranocchiarli bevendo una tazza di cioccolata fumante. Non vi pare un bel programma?

Un abbraccio a tutti!

Gingerbread

4.5 from 2 reviews
Gingerbread
Autore: 
 
Cosa vi serve
  • 450 gr di farina
  • 150 gr di brown sugar
  • ¾ tsp di lievito (*)
  • ½ tsp di sale (*)
  • 1 tbsp di cannella (*)
  • 1 tbsp di zenzero (*)
  • ½ tsp di chiodi di garofano (*)
  • 170 gr di burro a temperatura ambiente
  • ¾ cup di melassa (230 gr circa, io ad occhio ho tolto qualche)
  • 2 cucchiai di latte
Mettiamoci al lavoro
  1. Nella planetaria o con il mixer, unite la farina, lo zucchero, il lievito, il sale, la cannella, lo zenzero e i chiodi di garofano.
  2. Aggiungete il burro.
  3. Aggiungete gradualmente la melassa e il latte.
  4. Lavorate fino ad ottenere un composto omogeneo.
  5. Dividete l'impasto e stendetelo tra due fogli di carta forno ad un'altezza di 4 o 5 mm.
  6. Tenetelo in frigorifero per almeno due ore o meglio ancora per tutta la notte, oppure mettetelo in freezer per 15 o 20 minuti.
  7. Riprendete l'impasto e tagliatelo con le formine che più vi piacciono.
  8. Preriscaldate il forno a 180 gradi e cuocete per 8/11 (io ho preferito tenerli in forno qualche minuto in più per ottenere dei biscotti più croccanti)
Note
(*) tsp = cucchiaino tbs = cucchiaio

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