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Torta aperta con pesche e prugne

Crostata Aperta con Prugne e Pesche

Volete dire che sto venendo meno alle promesse che vi avevo fatto giusto una settimana fa, svicolando senza pudore da quelle parole tutte condite di gusto e salute?

Prima di lanciare accuse infamanti che pesano come una mattonella modello brownies, statemi almeno a  sentire.

Non di sole insalate e verdure al gratin può vivere un uomo, vi pare? Ogni tanto – con quel tanto frequente a piacere – mettiamoci anche un po’ di dolcezza.

Tipo questa che a ben vedere è tutta frutta. Il guscio è di pasta brisèe e praticamente non contiene zucchero. Solo il giusto quantitativo di burro, ma proprio quello strettamente necessario per.

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Senza zucchero vi sembra troppo poco dolce?

Non commento che sarebbe facile come mangiare un biscotto, ma se proprio non sapete resistere alla dolcezza, spolverizzate la frutta con più zucchero oppure servitela con della panna o una pallina di gelato.

E poi state a guardare l’effetto che fa, perchè delle volte non serve alcun ingrediente segreto, quello che fa la differenza è solo il modo diverso di mettere insieme le cose.

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Torta aperta con pesche e prughe
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Cosa vi serve
  • PER LA PASTA
  • 270 gr di farina 00
  • 3 cucchiai di zucchero semolato
  • 150 gr di burro freddo
  • 2-3 cucchiai di acqua ghiacciata
  • PER IL RIPIENO
  • 30 gr di farina di mandorle
  • 4 pesche
  • 4 prugne
  • 1 cucchiaio di zucchero
Mettiamoci al lavoro
  1. Lavorate nel robot da cucina la farina, il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto bricioloso
  2. Con il robot in funzione aggiungete poco alla volta l'acqua ghiacciata fino a formare un impasto liscio e omogeneo
  3. Avvolgete l'impasto nella pellicola e fatelo riposare per almeno 30 minuti in frigorifero
  4. Riprendete l'impasto e stendetelo tra due fogli di carta forno ad uno spessore di 3 mm
  5. Trasferite l'impasto su una placca da forno e cospargetelo con la farina di mandorle, lasciando liberi 5 cm dal bordo
  6. Disponeteci sopra gli spicchi di pesca e prugna e spolverizzate con lo zucchero.
  7. Ripiegate i bordi per racchiudere parzialmente la frutta e fate riposare in frigorifero per 15/30 minuti
  8. Infornate a 180 gradi per 45 minuti o fino a che la torta non risulta dorata

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Torta salata porri e ricotta per un Meat Free Monday di martedì

Torta Salata Porri Ricotta

Tirate indietro le lancette dell’orologio di ventiquattro ore, fate finta che oggi sia lunedì e gustatevi questa ricetta.

Se fossi una persona organizzata noiosa e banalmente prevedibile vi avrei raccontato questa torta salata nel corso della giornata di ieri. Oppure ve ne avrei parlato il prossimo lunedì.

Ma ieri è sfuggita l’occasione e una ricetta così buona non poteva restare parcheggiata nelle bozze per un’altra settimana.

Lo so cosa vi state chiedendo: da dove mi viene questa fissa per il lunedì?

Presto detto, è tutta colpa del bellissimo “Lunedì senza carne” di Paul, Stella e Mary McCartney.

Di cosa si tratta? Vi riporto la scheda di presentazione del libro, pubblicata sul sito dell’editore.

Lunedi-Senza-Carne_400_scaledownonly_638x458“Il libro è il manifesto gastronomico della dilagante campagna Meat Free Monday, ma ancora di più della tendenza largamente condivisa da milioni di persone nel mondo volta alla riduzione dell’uso di carne, per motivi ecologici, salutistici, etici o religiosi. “Lunedì Senza Carne” non è un libro per vegetariani praticanti (anche se piacerà molto anche a loro!) ma per chi vuole seguire una dieta varia ed equilibrata, e cerca l’ispirazione giusta: veloce, facile e adatta a tutti.

Il libro raccoglie 52 menù per 52 lunedì dell’anno, attraversando le 4 stagioni. Le ricette contenute nel libro e le splendide immagini evocative mostrano senza ombra di dubbio come compiere la scelta vegetariana un giorno alla settimana sia tutt’altro che una rinuncia, ma anzi uno stimolo alla scoperta di nuovi ingredienti e abbinamenti, che sapranno arricchire il proprio menù quotidiano.

La campagna per i “lunedì senza carne” è nata nel 2009 grazie ad un’idea di Paul, Stella e Mary McCartney: rinunciare alla carne un giorno alla settimana, per il benessere del pianeta, degli animali, e di noi stessi. L’allevamento del bestiame su larga scala contribuisce più dell’inquinamento al riscaldamento globale, è spesso condotto senza curarsi del benessere animale e l’eccessivo consumo di carne ha effetti negativi conclamati sulla nostra salute e il bilancio familiare, tutti argomenti che hanno indotto milioni di persone nel mondo a limitare l’uso di carne nella propria alimentazione in favore di altri ingredienti vegetariani

Chiusa parentesi e veniamo alla ricetta.

Torta Salata Porri e Ricotta

E’ semplicemente deliziosa. Punto.

Di quelle che tagli una fetta, fai finta di notare un antiestetico profilo poco regolare e aggiusti la forma tagliando una seconda fetta. Quando l’occhio vuole la sua parte insomma, ovvero ogni scusa è buona.

L’ho preparata sabato mattina e me ne sono innamorata.

Che il segreto sia tutto nella cottura a vapore dei porri? O forse è la ricotta fresca che niente ha a che vedere con quella che si trova sui banchi del supermercato. E comunque anche i pinoli tostati hanno il loro perché.

Non so dirvi, è una ricetta semplicissima, l’idea è tra le più gettonate e inflazionate su tutti i ricettari, ma questa versione tratta dal bellissimo (ve l’avevo già detto che era bellissimo? ^___^ )  “Lunedì senza carne” ha davvero una marcia in più.

Non sostituite la brisè con una pasta già pronta e nemmeno con una sfoglia, mi raccomando, si prepara davvero in pochissimo tempo e fa la differenza. Se l’avete, usate una teglia più piccola –  io ho usato una forma da 18 cm, mentre la ricetta suggeriva una teglia da 20 cm – così da tenere il ripieno più alto.

Provatela e poi andate in libreria. E comunque, non preoccupatevi, nelle prossime settimane ve ne parlerò ancora.

Ecco, magari di lunedì.

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Torta salata porri e ricotta per un Meat Free Monday di martedì
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Cosa vi serve
  • PER LA PASTA
  • 90 gr di burro
  • 175 gr di farina
  • 2 o 3 cucchiai di acqua fredda
  • un pizzico di sale
  • PER IL RIPIENO
  • 4 porri grandi, tagliati grossolanamente
  • 2 cucchiai di olio di oliva
  • 225 gr di ricotta
  • 2 cucchiai di pinoli tostati
  • 1 uovo
  • sale e pepe
Mettiamoci al lavoro
  1. Preparate la pasta lavorando in un mixer il burro freddo con la farina. Aggiungete l'acqua, un cucchiaio alla volta e il sale. Lavorate brevemente fino ad ottenere un impasto omogeneo.
  2. Coprite con della pellicola e fate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
  3. Cuocete i porri a vapore per circa dieci minuti.
  4. Scolateli e fateli saltare per 5 minuti in una padella antiaderente con due cucchiai di olio.
  5. In un pentolino fate tostare i pinoli, attenzione a che non prendano troppo colore.
  6. Mescolate in una ciotola capiente la ricotta con i pinoli e poi aggiungete l'uovo.
  7. Unite i porri e mescolate bene. Aggiustate di sale e pepe.
  8. Riprendete la pasta dal frigorifero e stendetela per ricoprire una teglia da 20 cm (per me 18, ho tenuto il bordo più alto)
  9. Bucate la base con una forchetta e cuocetela "in bianco" (così com'è insomma) per 10-15 minuti a 190 gradi.
  10. Passato questo tempo riprendete la torta e riempitela con il ripieno di porri e ricotta.
  11. Terminate la cottura con altri 30/35 minuti di forno a 190 gradi o finché la torta non risulti gonfia e dorata in superficie. Potete ultimare la cottura con qualche minuto di grill

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