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Gratin di verdure

Gratin di Verdure

Questo week-end mi è scappato di accendere il forno.

Fate conto che ho portato a termine una specie di esperimento scientifico e il risultato più rilevante è che sono qui a raccontarvelo.

E quindi, forte dell’esperienza di vita vissuta, posso ufficialmente dire che l’uso del forno nel mese di luglio non nuoce gravemente alla salute.

Chi è dotato di aria condizionata non dica una parola e abbassi lo sguardo in segno di pentimento. E’ tipo barare e non vale. A tutti gli altri, che si sciolgono come ghiaccioli al sole, dico di buttare il cuore al di là dell’ostacolo e tentare l’esperimento forno con rinnovata fiducia, magari tenendo a portata di mano qualche cubetto di ghiaccio.

Cosa volete farci, dopo la campagna di sensibilizzazione “ogni forno ha un’anima e almeno una volta nella vita dovrebbe provare i muffin ai mirtilli” eccomi con una nuova campagna, quasi una pubblicità progresso per dire “non abbandonate il vostro forno d’estate!“.

E se proprio non mi volete credere, guardate la carrellata di immagini qui sotto, sono la testimonianza di quello che abbiamo combinato io e il mio forno durante il week-end. Pazza!

Collage ricette

E comunque, sappiate che questa ricetta-non-ricetta può fare al caso vostro.

Un paio di zucchine, un peperone, qualche scaglia di pecorino ed è fatta.

Le dosi sono molto a spanne. Usate quante zucchine volete, sentitevi liberi di esagerare con il pecorino, per i peperoni fate un po’ voi. E poi? Fate un bel respiro, girate la manopola e via in forno!

E buon Meat Free Monday!

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Gratin di verdure
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Cosa vi serve
  • 2 zucchine
  • 1 peperone rosso
  • pecorino grattuggiato a scaglie
  • olio extra vergine di oliva
  • sale e pepe
Mettiamoci al lavoro
  1. Arrostite il peperone in forno a 190/200 gradi.
  2. Quando risulta ben abbrustolito, toglietelo dal forno e chiudetelo in un sacchetto di plastica, in questo modo sarà più semplice eliminare la pelle.
  3. Riprendete il peperone, eliminate i semi e le parti bianche interne e tagliatelo a pezzetti piccoli
  4. Affettate la zucchina a fette sottili, per la lunga.
  5. Coprite una placca con della carta forno e cominciate a distribuire una fila di zucchine.
  6. Aggiungete i peperoni a pezzetti e coprite con delle scaglie di pecorino
  7. Coprite con un'altra fila di zucchine, peperoni e pecorino e poi di nuovo.
  8. Anzichè preparare un'unica teglia potete dosare gli ingredienti preparando più porzioni su fogli da 20 cm circa, e sovrapponendo le zucchine a ventaglio.
  9. Completate con un filo d'olio e aggiustate di sale e pepe
  10. Fate cuocere in forno già caldo a 180 gradi per 10/15 minuti circa, fino a doratura

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Lenticchie e peperoni arrosto con formaggio di capra

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Adesso vi racconto la ricetta, che oggi è tempo di Meat Free Monday, prima però vorrei mettere nero su bianco il fatto che ho deciso di iniziare la mia personale caccia al tesoro alla ricerca della felicità.

Lo scrivo qui perché così resta e non mi viene da strappare la pagina e abbandonare il quaderno quando rileggo quello-che e ci trovo una-cosa-che-anche-no (nel frattempo si sappia che ho cancellato e riscritto questo post enne-volte-al-quadrato).

Con un biscotto alla vaniglia nella mano destra e un cookies al cioccolato nella mano sinistra, mi metto in cammino verso una direzione che vai a sapere dove porta, più segreta della ricetta della Nutella. Intanto però, proviamo a partire.

E per non perdere niente lungo la strada, ho deciso di fermare con le immagini tutti quei momenti di ordinaria felicità che se non li fermi scappano via, come lo sgranocchiare un biscotto che profuma al cardamomo.

Non è che io sia fissata con i biscotti. Voglio dire anche, inutile negarlo, ma seguitemi nel discorso. Finisco per piazzarli un po’ qua e un po’ la, perché questa storia della ricerca della felicità non è proprio in tema con ricette, grammi, ingredienti e tempi di cottura. E quindi la condisco con zucchero e burro, e farina e uova, proprio per dare l’idea che.

D’altra parte, ci ho pensato a lungo – mica vero eh – ma quello che c’è qui dentro è l’unica la cosa che al momento mi rende più felice. E quindi portate pazienza, alla fine una ricetta c’è sempre, se proprio butta male, si allunga di qualche riga la strada per arrivarci.

Ecco, siccome di righe ne ho già spese fin troppe, vi racconto la felicità di questo fine settimana, tra una passeggiata sui navigli, quattro scatti imbarazzanti con i pelosi e qualche acquisto.

P.S. Le caramelle (prima foto segnaletica della seconda riga) stanno lì per ricordarmi quanto sono stata fessa brava a non portarle a casa!

P.P.S. Ero già pronta a cancellare tutto, perché questa storia della felicità é più complicata di quello che sembra. Così per dire, ma se scopri di non essere felice che fai?

Collage_Felicita_1a

E adesso, veniamo finalmente alla ricetta di oggi, che vi stupirà tipo cosa non so, ma è buona esagerata.

Per la scheda segnaletica della lenticchia, protagonista di questa insalata, cliccate su scheda segnaletica della lenticchia, che non fa una grinza.

Se siete pigri nel clic – o magari volete rimanere concentrati sull’insalata – vi incollo qui due-cose-due che mi piace ricordarvi.

Avete di fronte, parlando della lenticchia, una coltivazione antichissima che risale addirittura al 7000 A.C e che ha sempre rappresentato una risorsa nutrizionale fondamentale per la sopravvivenza e la salute di molti popoli grazie alla loro ricchezza energetica e proteica.

In Italia la coltivazione della lenticchia si è diffusa soprattutto in località dove le condizioni di clima e di terreno conferiscono un altissimo pregio qualitativo al prodotto, per sapore e facilità di cottura, come per esempio gli altipiani di Castelluccio di Norcia e di Colfiorito, in Umbria o di Leonessa nel Lazio.

Le lenticchie hanno un alto valore nutritivo, sono molto ricche di proteine, vitamine (A, B1, B2, C, PP) e sali minerali (calcio, ferro, sodio, potassio e fosforo). Sono facilmente digeribili e utili per chi ha problemi di anemia o di esaurimento fisico.

Lenticchie e peperoni arrosto con formaggio di capra

Quindi, dopo tutto questo bla-bla-bla, prendete delle lenticchie buone e fatele cuocere quel tanto che basta per. Mettete i peperoni in forno e fateli abbrustolire senza scottarvi come ho fatto io, che quasi mi sono fatta fuori le impronte digitali. In ultimo tagliate il formaggio di capra a cubetti cercando – alla peggio – di mangiare un cubetto ogni cinque.

Mi pare che non manchi più nulla, se non segnalare che la ricetta è tratta dal ricettario “Lunedì senza carne” che ha dato il via alla campagna per il Meat Free Monday

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Lenticchie e peperoni arrosto con formaggio di capra
Autore: 
Porzioni: 4
 
Cosa vi serve
  • 3 peperoni rossi
  • 170 gr di lenticchie
  • 1 spicchio d'aglio
  • qualche foglia di alloro
  • 4 cucchiai di pomodori secchi a pezzetti
  • 100 gr di formaggio di capra a pezzetti
  • prezzemolo tritato
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe
Mettiamoci al lavoro
  1. Arrostite i peperoni disponendoli su una placca e cuocendoli in forno già caldo a 200 gradi per 30 minuti circa.
  2. Completata la cottura, metteteli in un sacchetto di plastica, in questo modo potrete eliminare la buccia più facilmente.
  3. Quando si sono raffreddati, toglieteli dal sacchetto, eliminate i semi e la buccia e tagliateli a striscioline.
  4. Lavate le lenticchie e fatele cuocere in acqua con lo spicchio d'aglio e l'alloro. Per i tempi di cottura seguite le indicazioni riportate sulla confezione. In ultimo regolate di sale.
  5. Scolate le lenticchie e mentre sono ancora tiepide aggiungete i pomodori secchi a pezzetti e il formaggio di capra tagliato a dadini.
  6. Completate con le striscioline di peperone rosso e un filo d'olio. Regolate di sale e pepe e spolverizzate con del prezzemolo tritato.

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