Bruschetta al pomodoro

Bruschetta al pomodoro

Del fatto che i miei nuovi vicini, sempre più spesso, siano a conoscenza dei miei pranzi e delle mie cene è ormai un dato di fatto. Ora che ci penso, per catturare gli ultimi momenti di luce (è periodo da presto che è tardi), sto passando un tot di tempo sul balcone.

Io e la musa occhio languido.

E anche Poldo a dire il vero, che però essendo felino atipico non mi fila di pezza, a meno di non tirare in ballo lo yogurt alla vaniglia.

Ad ogni modo, anche se un pò di corsa, lascio qui queste parole solo per ricordarmi che la felicità va cercata.

Nelle piccole cose, ma non solo. Tipo che non bisogna nascondersi i sogni, anche quando sembrano più grandi di noi.

Qualche volta sono fatti di luce, farina, zucchero e burro.

Bruschetta al pomodoro
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Cosa vi serve
  • Qualche fetta di pane buono
  • Un tot di pomodorini maturi
  • Foglie di basilico fresco a piacere
  • Aglio
  • Sale e pepe
  • Olio extra vergine di oliva
Mettiamoci al lavoro
  1. Lavate i pomodorini e tagliateli a pezzetti piccoli.
  2. Strofinate una pirofila con uno spicchio d'aglio, aggiungete i pomodorini e conditeli con olio, sale e basilico. Lasciateli insaporire.
  3. Tagliate le fette di pane, strofinatele con uno spicchio di aglio, conditele con un filo d'olio e aggiungete la dadolata di pomodori.
  4. Passate il tutto in forno per 8/10 minuti a 180 gradi.

 

P.S. Se ve lo state chiedendo, quella meravigliosa fetta di pane è grande proprio come vi sembra.Trenta cm o giù di lì di acqua, farina e lievito naturale. Se siete della zona, segnatevi il Mercato dei Produttori Slow Food a Monticello Brianza, nella bella cornice di Villa Greppi. Ci ho fatto un salto sabato scorso, pochi espositori purtroppo (vi dirò nelle prossime date), ma di quelli buoni. Prossimi appuntamenti: sabato12 ottobre, sabato 9 novembre e sabato 14 dicembre.

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11 pensieri su “Bruschetta al pomodoro

  1. assago

    CIAO GATTINA,
    Questa bruschetta non è da te (se la vede qualcuno che noi sappiamo chi è,quante
    critiche uscirebbero!), tu sai fare ben altre cose piu’piu’u’u’u’u’u’!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!U’
    Queste falle fare alla mamma,(poi non so le li sa fare come te).

    ciaooooooooooo! a presto
    assago

    Rispondi
  2. Martina

    Della serie “la bellezza delle semplicità”. Trovo che alla fine della storia i piatti migliori sino quelli più semplici!
    E poi consolati … anche i miei vici-dirimpettai di casa si fanno un sacco di risate alle mie spalle, ma spero sia una cosa comune nel nostro strano mondo da blogger … o almeno così penso … “mal comune mezzo gaudio”!!! 🙂

    Rispondi

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