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Polpette di pollo piccanti (condite con lame rotanti!)

Ricettina sfiziosa tratta dal sempre presente e consultatissimo Cucchiaio d’Argento che mi ha permesso di inaugurare con enorme soddisfazione il nuovo Kenwood Triblade. Sappiatelo,  dopo settimane e settimane di appostamenti e occhiate complici è diventato mio e solo mio 🙂

Ormai da qualche tempo il vecchio frullatore ad immersione aveva mostrato il fianco e quindi cambio della guardia! Tritatutto, frusta a filo e frullatore ad immersione: se fa solo la metà di quello che dice sarò una Sweetina contenta.

Ma veniamo alla ricetta, sfiziosa e buona per ulteriori esperimenti (e se ci aggiungessi un pò di yogurt?)

INGREDIENTI
400 gr polpa pollo tritata
aglio
2 cipolle (io ho usato lo scalogno)
peperoncino rosso tritato
60 gr burro (io 30 gr)
limone
sale q.b.

Tritate l’aglio e una cipolla (e vai di tritatutto!) e uniteli alla polpa di pollo (lame rotanti, azione!). Regolate di sale, aggiungete mezzo cucchiaino di peperoncino rosso tritato, mescolate bene e formate delle polpette.

In un tegame scaldate il burro, rosolatevi la seconda cipolla e aggiungete le polpette. Cuocete per 10 minuti. Abbassate la fiamma e proseguite per una ventina di minuti bagnando se necessario con un cucchiaio di acqua calda (qui vorrei provare un cucchiaio di yogurt). In ultimo versate il succo di limone, mescolate e servite.

P.S. Prometto che cercherò di evitare altre sceneggiate da invasata che grida “lame rotanti”!

P.P.S. Prometto, ma non garantisco niente 🙂

 

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Polpette al sugo

Ancora praticamente non cucinavo ed i fornelli erano ad uso esclusivo o quasi del Muso-Cagnotto. Ai tempi i miei cavalli di battaglia erano: torta salata alle verdure, arrosto e peperoni. Beh, diciamo che coprivo degnamente una cena, i problemi venivano fuori sul secondo invito, ma vabbè… Vi dicevo, tornando a noi, giornata passata a zonzo con i miei, fra compere, giri in giro e non so che altro. Si fa l’ora di cena e cosa ti combino? Invito a cena i miei – benissimo, che bello una cenetta tutti insieme! – e poi … faccio cucinare mia mamma! Noooooooooooo!! Roba da vergognarsi, non vi dico gli insulti del Cagnotto, ma da lì è cominciato tutto, vi giuro! Da un semplicissimo piatto di polpette al sugo! La settimana dopo l’ho preparato io e quella dopo ancora ho sperimentato un’altra cosa, e poi un’altra ancora, e poi eccoci qua.

Ma veniamo alla ricetta che è facilissima, ma da una soddisfazione che non stai più nella pelle.

[P.S. Lo so che la ricetta è di una banalità sconvolgente, e che chiunque abbia maneggiato almeno una padella in vita sua sa fare gli spaghetti, la frittata e le polpette, ma abbiate pazienza, non sentite il trasporto emotivo? E’ una specie di genesi questa! 🙂 ]

Nota bene sul sugo. Chi fa le cose fatte bene prepara il sugo fresco in casa che come il sugo fresco “nun-ce-n’è”. Ma se proprio non ce la fate (quello che capita sempre a me) e la voglia di polpette vi tallona e incalza, provate questa passata che vedete qui sotto, per me è una garanzia.

INGREDIENTI
1 scalogno piccolo
4-5 foglie basilico
2 cucchiaini di zucchero
500 gr carne tritata (io uso quella di vitello)
80 gr di mortadella
2/3 patate piccole
1 uovo
3 cucchiai di Parmigiano grattugiato
Passata di pomodori (io uso 3 barattoli piccoli della Mutti nella confezione da 210 gr)
Olio q.b.
Sale q.b.


Per prima cosa fate bollire le patate in acqua salata.
In una ciotola mettete la carne trita, la mortadella tagliuzzata, l’uovo, il parmigiano grattuggiato e infine le patate schiacciate.
Impastate gli ingredienti con le mani e lasciate riposare per 10-15 minuti al fresco, intanto occupatevi del sugo.
Tritate lo scalogno e mettetelo a dorare nell’olio: aggiungete la passata di pomodoro, le foglie di basilico, lo zucchero e portate dolcemente a bollore. Intanto formate le polpette, infarinatele e aggiungetele al sugo non appena questo avrà cominciato a bollire. Lasciatele cuocere per almeno 30 minuti a fuoco basso.

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